Nel 2025 saranno sei le Regioni che andranno al voto: Campania, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Le date non sono ancora note, anche se generalmente è il presidente della Regione interessata, in base alle disposizioni previste dalla legge, a stabilire la data.
Si potrebbe anche optare per una sorta di election day da tenere nell’autunno sempre del prossimo anno, ma non sarà facile mettere d’accordo tutte le Regioni, senza contare che la Valle d’Aosta può decidere in sostanziale autonomia.
Intanto dopo aver conosciuto i risultati delle urne di Umbria ed Emilia Romagna, dove hanno vinto due candidati del centrosinistra (rispettivamente Stefania Proietti e Michele De Pascale) la coalizione è al comando in sei regioni italiane. Meglio il centrodestra che ha ottenuto il seggio della presidenza in dodici.
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intanto, dalla sala Nassiriya del Senato per la presentazione della “eNews numero 1000”, ha reso pubblica la decisione sul suo schieramento «Nelle prossime elezioni regionali in Toscana Campania, Puglia, Marche e Veneto noi staremo con il centrosinistra. Il fatto che in Puglia, Michele Emiliano lasci la regione mi sembra un elemento di fiducia per il futuro. Non mettiamo veti e non li prendiamo. In Campania chiunque sarà il candidato farà a gomitate per vederci dentro. Non metteremo veti su nessuno in Toscana e in Campania. Non mettiamo veti al M5s. Anche se in Emilia Romagna il loro risultato è più basso del nostro, non mettiamo veti».