Molfetta si “concia per le feste” in occasione del concerto di Vinicio Capossela che ha portato all’Eremo il suo repertorio in uno spettacolo strabordante, affinato in venti anni di pratica di concerti per le feste, che celebra la festa e la realizza.
Ed è uno spettacolo quello che va in scena in Puglia, condito anche con gli inediti dell’ultimo album “Sciusten Feste n. 1965”.
Non è mancato, ieri sera, anche un omaggio alla tradizione barese e, a fine concerto, anche un regalo portato dal “padrone di casa” Michele Salvemini, in arte Caparezza.
Capossela, in un post pubblicato su Facebook, scherza definendo Caparezza «il nostro Struwwelpeter preferito», in riferimento alla somiglianza della capigliatura del rapper pugliese con quella del “Pierino Porcospino”, protagonista di un libro illustrato per bambini di Heinrich Hoffmann. Caparezza, conclude Capossela, «ci ha fatto il dono della sua visita portato dal Sante Nicola di Molfetta».