Si nascondevano dietro sistemi di messaggistica, utilizzati per contattare minori in rete. Due uomini di Milano, avrebbero costretto un ragazzo 13enne della provincia di Salerno a compiere atti sessuali e a inviare loro, video e immagini. Il ragazzo avrebbe ricevuto pressioni per avere incontri in presenza. Le investigazioni, coordinate dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografica Online, hanno consentito di identificare i due soggetti, arrestati.
Dalle indagini sono emerse anche le condotte di adescamento e detenzione di materiale pedopornografico di altri due indagati, il primo residente nella provincia di Torino e il secondo nella provincia di Foggia, su cui sono in corso approfondimenti investigativi.