Il presidente di Enac Pierluigi Di Palma e il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma hanno firmato un importante accordo per promuovere un modello di sviluppo della filiera dell’aerospazio a Taranto, permettendo anche alle imprese locali di acquisire competenze e know-how per diventare protagoniste del mercato globale in questo segmento in costante crescita. Fulcro dell’accordo sarà l’aeroporto “Arlotta” di Taranto-Grottaglie, individuato quale infrastruttura nazionale per l’effettuazione di operazioni suborbitali (spazioporto), nonché come piattaforma logistica e tecnica integrata dedicata allo sviluppo della mobilità innovativa. Lo spazioporto rappresenta il presupposto per lo sviluppo strategico nazionale dei voli commerciali suborbitali, comprende possibilità di ampliamento delle operazioni aerospaziali e permette il rafforzamento delle operazioni di test bed aeronautico per sviluppo e la sperimentazione di progetti di ricerca industriali e scientifici in ambito aeronautico-aerospaziale.
L’accordo
Enac e Confindustria collaboreranno per i prossimi tre anni alla costruzione di una combinazione sinergica tra realtà produttive di diversa dimensione che sviluppi una filiera dell’aerospazio nel Tarantino, attraverso l’implementazione di un modello industriale capace sia di promuovere dinamiche di conoscenza che attivare collaborazioni tra gli attori del territorio identificati nella loro più ampia accezione. Si punta a individuare un modello di sviluppo in grado di attrarre imprese operanti nella filiera e attivare sinergie per lo sviluppo di partenariati industriali e la nascita di nuova impresa innovativa.
Le prospettive
I due enti puntano alla creazione di un Tecnopolo che possa supportare lo sviluppo delle attività di ricerca e innovazione. L’aerospazio, poi, sarà promosso anche nelle scuole, attraverso il progetto “Il futuro ti aspetta qui”, per formare le future generazioni. «Vogliamo realizzare, in una forte e necessaria sinergia pubblico/privato, un modello di sviluppo industriale innovativo, capace di rendere lo scalo di Grottaglie un laboratorio di eccellenza per l’aerospazio. Il ruolo di Enac, Autorità del settore aerospaziale, è fondamentale per seguire i progetti industriali per garantire che questo percorso di trasformazione avvenga in modo sicuro, trasparente e sostenibile, con ricadute occupazionali, anche di carattere accademico», dice Di Palma. «Con Aeroporti di Puglia l’impegno è massimo per la realizzazione dello spazioporto di Grottaglie che attraverso il soggetto giuridico Criptaliae Spaceport potrà guidare l’Italia e la Puglia nella corsa verso il volo suborbitale. In questo ambito rientra anche l’accordo che verrà presentato in dicembre, a Washington, con Virgin Galactic per realizzare uno studio di fattibilità su possibili voli subtorbitali transoceanici con decollo e atterraggio a Grottaglie». «Sarà l’unica sede in Europa», aggiunge Toma. «Se vogliamo evitare fughe di cervelli dei nostri giovani, dobbiamo portare avanti progetti come questi».