Già a giugno era stata disposta la chiusura – per motivi di ordine e sicurezza pubblica – di un locale di via dell’Indipendenza ad Andria che vendeva alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Il titolare, però, ha continuato ad esercitare l’attività in una struttura vicina, che è stata a sua volta chiusa e sequestrata. Nei suoi confronti dell’uomo è scattata la denuncia per la mancata osservanza del provvedimento.
A scoprirlo sono stati gli agenti della polizia di Stato, diretti dalla Procura della Repubblica di Trani, con la collaborazione della polizia locale di Andria.
Il titolare dell’esercizio commerciale, nonostante l’ordinanza notificata a giugno, ha ripreso ad esercitare la stessa attività – sempre senza autorizzazioni – in un locale attiguo a quello su cui pendeva l’ordine di cessazione e colmo di rottami di biciclette occupando, inoltre, il suolo pubblico senza alcuna concessione.