La Dda di Bari ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione per quattro uomini accusati dell’omicidio di Biagio Genco, scomparso nel nulla nel 2006 ad Altamura. Giuseppe Antonio Colonna, Michele D’Abramo, Nicola Cifarelli e Giovanni Sforza, secondo l’accusa, avrebbero attirato con l’inganno Genco in una zona isolata e lo avrebbero ucciso con tre colpi di fucile.
Il corpo della vittima non è mai stato ritrovato. Colonna e D’Abramo sono accusati anche di aver occultato il cadavere. Il quinto imputato, Mario Dambrosio, ha collaborato con la giustizia e per questo la Procura ha chiesto per lui una condanna a 14 anni.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’omicidio sarebbe avvenuto su ordine dell’ex boss Bartolo Dambrosio, ucciso nel 2010. I quattro imputati avrebbero agito su sua indicazione, eliminando Genco con un’esecuzione sommaria.
Il processo si trova ora in una fase avanzata. I legali degli imputati avranno modo di presentare le loro difese il prossimo 19 febbraio. Intanto, i familiari di Genco, il ministero della Giustizia, la Regione Puglia e il Comune di Altamura si sono costituiti parte civile.