Valorizzare il ruolo delle persone anziane, favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere psicofisico, economico e sociale nell’ambito dei loro contesti di vita e valorizzando le loro esperienze formative, cognitive e professionali accumulate nel corso della vita, oltre che il loro patrimonio di relazioni personali, esperienze e conoscenze. È questo l’obiettivo di un avviso pubblico della Regione Puglia finanziato con 450mila euro che andranno a supportare 56 progetti di enti del terzo settore e alle Università della terza età.
L’avviso è stato presentato stamattina nella sala Di Jeso della presidenza della Regione Puglia alla presenza, tra gli altri, della direttrice del dipartimento Welfare Valentina Romano e del direttore dell’Aress Puglia Ettore Attolini.
«Un pugliese su quattro ha oltre 65 anni ed è per questa ragione che abbiamo voluto tracciare dei percorsi che accompagnino i cittadini in questa fase della loro vita», commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sottolineando che «questo tipo di programmazione è importante per favorire e rinforzare il dialogo tra le generazioni, in modo da ridurre le distanze tra chi assiste e chi è assistito. E anche un’occasione per far conoscere le realtà che in silenzio si prendono cura quotidianamente di chi è più anziano di età».
L’obiettivo dell’avviso, spiega Valentina Romano, è «quello di agevolare attraverso le attività degli enti del terzo settore e le Università della terza età la partecipazione attiva della popolazione anziana nei diversi contesti di vita, prevenendo fenomeni di esclusione, isolamento sociale e autosvalutazione e promuovendo l’impegno civile e sociale degli anziani con la finalità di supportare i servizi di utilità sociale ed i progetti di assistenza attivi a livello locale nonché di valorizzare le esperienze e abilità professionali».