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Parla Shivananda, guida della comunità Ashram: «Sesso per guarire? Non ho mai manipolato nessuno» – L’INTERVISTA

«Se ci sono stati rapporti sessuali, sono stati assolutamente consensuali». Si difende così Shivananda Swamiji - all’anagrafe Francesco Grassi - guida della comunità Ashram, finita al centro di un polverone mediatico a seguito di un servizio della trasmissione Mediaset “Zona Bianca”. Il programma ha ascoltato la denuncia di un’ex adepta della comunità che accusa Grassi…

«Se ci sono stati rapporti sessuali, sono stati assolutamente consensuali». Si difende così Shivananda Swamiji – all’anagrafe Francesco Grassi – guida della comunità Ashram, finita al centro di un polverone mediatico a seguito di un servizio della trasmissione Mediaset “Zona Bianca”. Il programma ha ascoltato la denuncia di un’ex adepta della comunità che accusa Grassi di aver circuito e manipolato svariate donne, promettendo anche loro la “guarigione” a seguito di rapporti sessuali.

Facciamo chiarezza, cos’è Ashram?

«È un luogo di pace e preghiera. Un luogo di amore, dove la parola “amore” ha accezione di fratellanza. Un posto che accoglie anche bambini e anziani».

Quindi parliamo di una comunità mista, non è formata solo da donne.

«Assolutamente no. Siamo una famiglia spirituale, lontana dalla religione, che onora i maestri ascesi arrivati sulla terra».

Lei parla di famiglia, ma c’è chi fa riferimento a una vera e propria di setta.

«Le sette non fanno parte della nostra visione. Siamo un posto libero da frequentare, trasparente, senza costrizioni».

Lei dice che nella vostra comunità ci sono cerimonie e non rituali. Mi spiega la differenza?

«La cerimonia celebra una tradizione, come persone che si radunano davanti al fuoco recitando mantra. Il rituale rimanda alla magia, ma non è la mia storia».

Ha accennato al fatto che la persona che le ha lanciato pesanti accuse, fosse una sua ex. Può chiarire?

«Non mi piace parlare della mia vita privata. Quello che posso dire è che non c’è alcun procedimento penale nei miei confronti. Posso dimostrarlo. Rigetto tutte le accuse che mi sono state fatte da questa donna».

Una donna che faceva parte della comunità?

«Aveva in mano la gestione dell’Ashram e aveva una relazione con me. Ho capito che non c’era stabilità e le ho detto di andare, tutto qui».

Vuole suggerirla come una ripicca per essere stata lasciata?

«A questo punto, sì. Sono veramente stupito da tutto questo».

È vero che ha dichiarato di poter guarire attraverso i rapporti sessuali?

«Questa è una cosa allucinante, non ho mai detto nulla del genere».

Quindi i rapporti che si sono consumati, sono sempre stati tra adulti consenzienti?

«Certo. Ho una vita privata come tutti. Nell’ultimo anno ho fatto scelte importanti, ho una compagna con cui aspettiamo una bambina. Vogliamo pace, niente di più».

La persona che l’ha accusata asserisce che, parlando con suo figlio, lui le ha riferito che i suoi poteri sarebbero stati trasmessi al bambino, attraverso l’atto sessuale.

«Una follia. Mio figlio tra l’altro è minorenne e non voglio sia coinvolto in questa storia».

Quando arriva una nuova presenza nella comunità, fa firmare una liberatoria che autorizza al “tocco” durante determinati trattamenti. Perché?

«Se parliamo di “tocco” non parliamo di tocco sessuale. Partiamo da questo. Chiedo il consenso per toccare alcuni punti specifici del corpo, che si rifanno ai chakra. Se vai da un fisioterapista, fanno firmare lo stesso modulo…»

Io però dal fisioterapista ci vado, e non ho mai firmato un modulo del genere.

«Ci sono tanti operatori di luce che lo fanno. Sono normali moduli di consenso».

È preoccupato dal fatto che arrivino altre donne ad accusarla di essere state manipolate?

«Ho la coscienza apposto. Dal 2017 ho incontrato migliaia di persone, e non ho mai avuto questi problemi».

Pensa di aver approfittato della debolezza psicologica di qualcuna delle donne della comunità, per arrivare al rapporto sessuale?

«Assolutamente no».

Quindi rifiuta l’etichetta di guaritore attraverso il sesso?

«Non è la mia storia. Non sono qui per illudere o per dire che aiuto le donne attraverso il sesso».

Ha mai detto di avere l’abilità di sbloccare l’organo genitale femminile attraverso i rapporti?

«È falso anche questo. Sono qui a metterci la faccia, rigettando tutte queste maldicenze».

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