Dopo anni di attesa e numerosi rinvii, si prospetta finalmente l’inizio dei lavori per la costruzione della Casa dello Studente a Matera. Questa infrastruttura, fortemente attesa dalla comunità universitaria e cittadina, rappresenta un investimento strategico per il territorio, destinato a migliorare significativamente la qualità della vita degli studenti e a potenziare l’attrattività del polo universitario materano.
«Se tutto va bene, e speriamo che questa volta tutto vada bene, tra due anni o giù di lì, lo studentato di Matera sarà disponibile per gli iscritti al polo materano dell’Università di Basilicata. È questo nei fatti il contenuto della risposta alla mia interrogazione consiliare sullo stato di avanzamento dei lavori e la conseguente tempistica per il completamento dello studentato di Matera», dichiara il presidente della II Ccp in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.
I lavori
La Casa dello Studente, una volta completata, offrirà agli studenti universitari un’ampia gamma di servizi, tra cui alloggi a prezzi accessibili, spazi comuni per lo studio e la socializzazione, nonché strutture ricreative e sportive. L’obiettivo è quello di creare un ambiente di vita e di studio stimolante e accogliente, favorendo l’integrazione degli studenti nella comunità locale e il loro successo accademico.
«Occorre ora reperire le somme per il completamento dell’intero campus universitario e di tutte le pertinenze: impianti sportivi oltre che parcheggi – spiega Cifarelli – Si tratta di reperire le somme per completare l’idea originaria, che ormai è datata più di 20 anni, che prevede che l’intera area che parte dal Castello Tramontano e arriva fino al campus e allo studentato, dovesse passare nelle mani dell’università, compresa l’attuale sede della Giunta regionale di Matera, l’immobile che oggi ospita gli uffici regionali della presidenza della Giunta e, in questo momento temporaneamente, per un accordo con la Provincia di Matera, il Classico di Matera, che aveva avuto problemi di staticità. Tutto questo in attesa di realizzare una sede prestigiosa per la Regione Basilicata nella città di Matera».
I ritardi
A marzo del 2023 era stata pubblicata la gara d’appalto per il completamento dello studentato di Matera, che si sarebbe realizzato nel secondo padiglione dell’ex ospedale civile. L’importo dell’investimento era di 13 milioni e 700 mila euro, di cui oltre 10 mila a base d’asta per progettazione ed esecuzione. Ma come spiega Cifarelli, «Il nuovo procedimento avviato per il completamento dell’opera, a seguito della risoluzione contrattuale in danno all’appaltatore per grave ritardo e grave inadempimento ha determinato tempi troppo lunghi per la definizione della nuova gara d’appalto da parte della Stazione appaltante».