È partita da una segnalazione sul portale del “Commissariato di polizia di Stato on line” l’operazione che ha portato, nei giorni scorsi, all’arresto di un 50enne che gestiva una casa per la prostituzione a Trani. Gli agenti hanno anche sequestrato l’immobile dove avvenivano gli incontri.
L’uomo, secondo quanto accertato, aveva preso in locazione due unità abitative nel centro storico della città, dove avrebbe sfruttato la prostituzione di una donna e di un transessuale, facendosi pagare la somma di 50 euro al giorno oltre a ricevere, a sua volta, prestazioni sessuali.
Nella segnalazione sul portale web si indicava con precisione la palazzina. Partendo dalle informazioni ricavate dalle inserzioni pubblicate su un sito di incontri on line, i poliziotti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno individuato l’immobile, effettuando anche numerosi sopralluoghi e appostamenti.
Sulla scorta degli elementi raccolti, il sostituto procuratore della Repubblica ha chiesto al gip del Tribunale l’emissione di un’ordinanza cautelare per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, poi eseguita dai poliziotti che hanno eseguito sia l’ordinanza cautelare in carcere, sia il sequestro preventivo-impeditivo emessi entrambi dall’Autorità giudiziaria.
L’uomo, originario del posto e conosciuto agli archivi di polizia per diversi reati contro la persona e il patrimonio, è stato rintracciato nella propria abitazione e condotto nel carcere di Trani.
