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Rapine ai tir con sequestro di persona, furti e assalti ai bancomat: 7 arresti nel Barese

Sono diventate definitive le condanne a carico di sette persone ritenute responsabili di una serie di reati commessi tra le province di Bari e Brindisi tra il 2020 e il 2021. I sette, appartenenti a un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Triggiano…

Sono diventate definitive le condanne a carico di sette persone ritenute responsabili di una serie di reati commessi tra le province di Bari e Brindisi tra il 2020 e il 2021.

I sette, appartenenti a un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Triggiano che hanno eseguito gli ordini di carcerazione emessi dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bari. Devono scontare condanne che vanno dai 5 mesi a oltre sei anni di reclusione.

Gli arrestati

Gli arrestati sono Luigi Bernaus, 49enne di Bari, attualmente detenuto a Melfi e condannato a un anno e 15 giorni di reclusione; Giovanni Didonna, 29enne di Cellamare attualmente in carcere a Viterbo e condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione; Vito Scorcia, 35enne di Bari attualmente in carcere a Caltanissetta e condannato a 2 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione; Maicol Loseto, 29enne di Adelfia attualmente agli arresti domiciliari e condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione; Davide Sblendorio di Triggiano, 29 anni, attualmente agli arresti domiciliari e condannato a 4 anni e sei mesi; Giuseppe Scorcia, 65 anni di Bari, attualmente agli arresti domiciliari e condannato a 6 anni, 3 mesi e 7 giorni di reclusione; Giuseppe Pacucci, 36enne di Adelfia, attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e condannato a 5 mesi e 27 giorni di reclusione.

I reati contestati

Durante le indagini sono state ricostruite quattro rapine, tre delle quali a danno di autotrasportatori con sequestro di persona, un tentativo di rapina ai danni di due anziani, quattro furti aggravati, due assalti ai bancomat di istituti di credito e uffici postali, diversi episodi di ricettazione di materiale frutto di rapine, un incendio doloso che ha distrutto cinque auto e un episodio di resistenza a pubblico ufficiale.

Le rapine ai Tir con il sequestro degli autotrasportatori

Gli inquirenti hanno anche ricostruito le modalità operative dell’associazione a delinquere, sempre simili tra loro, nel caso sia delle rapine ai mezzi pesanti sia dei furti. In un caso, a dicembre del 2020, ad esempio i rapinatori avrebbero agito in tre equipaggi su altrettante auto con compiti specifici: uno era deputato all’intervento e due “di appoggio”. Dopo aver bloccato entrambi i lati della strada provinciale Rutigliano-Adelfia, hanno rapinato un Tir in transito minacciando con una pistola il conducente del mezzo pesante, colpendolo anche con il manico dell’arma al volto, e lo avrebbero costretto a sdraiarsi all’interno della cabina del veicolo, per poi rilasciarlo dopo parecchio tempo a Mola di Bari, non prima però di aver svuotato il camion del carico di prodotti alimentari. In altre circostanze sono state utilizzate anche auto con lampeggianti blu simili a quelli in dotazione alla forze dell’ordine e palette d’ordinanza per bloccare per strada le vittime.

Durante le indagini sono stati recuperati anche 113 climatizzatori, oggetto di rapina ai danni di un autotrasportatore, avvenuta a Mola di Bari nell’ottobre 2020, generi alimentari e due autocarri rubati a Noicattaro a gennaio del 2021.

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