C’è anche Ilva in amministrazione straordinaria tra i clienti del network di presunte cyber-spie al centro delle indagini della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Milano e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo (Dna) che ha portato all’arresto (ai domiciliari) di quattro persone, tra cui l’ex super poliziotto Carmine Gallo, amministratore delegato di Equalize, la società di proprietà di Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera autosospesosi, e che è tra i principali indagati.
Come si legge negli atti, «la società diviene cliente del gruppo a seguito dei legami tessuti da Pazzali e dei suoi contatti», Claudio Picucci direttore delle risorse umane del gruppo e ex di Poste Italiane.
Sia il manager sia Ilva non risultano indagati.