Per far fronte alla siccità che non dà tregua, l’Acquedotto pugliese (Aqp) annuncia «riduzioni di pressione su tutta la rete».
Dall’Ente spiegano che le nuove misure messe in campo si rendono necessarie per affrontare il problema che «sta causando disservizi in vaste aree del sud Italia e minaccia sempre più la disponibilità idrica anche in Puglia».
Aqp spiega che «nonostante la tecnologia messa in campo negli ultimi anni e le azioni di risparmio, le scarse piogge e le temperature oltre la media nei territori dove sono situate le fonti interregionali da cui si approvvigiona la Puglia continuano a ridurre la disponibilità di acqua».
L’Osservatorio permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, riferiscono dall’Aqp, «ha aumentato il livello di severità idrica per il potabile in Puglia da basso a medio, rendendo necessari nuovi interventi. Se la siccità dovesse continuare – sottolineano dall’Acquedotto pugliese -, entro poche settimane la quantità di risorsa idrica potrebbe essere insufficiente a soddisfare appieno la domanda».
Quindi, da oggi Aqp «avvia riduzioni di pressione su tutta la rete. Le manovre – viene spiegato – sono funzionali a ottimizzare l’acqua distribuita nel rispetto degli standard di qualità. Eventuali disagi potranno essere avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto pugliese ricorda inoltre l’importanza di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua».