Si sono svolti oggi pomeriggio alle 16, nella chiesa dell’Addolorata di Palombaio, i funerali di Rosa Veneto, la 21enne deceduta sabato pomeriggio dopo un incidente mortale avvenuto sulla provinciale 89 che porta dalla frazione alla città di Bitonto.
L’accaduto ha segnato, in qualche modo, anche la festa esterna dei Santi Medici, svoltasi ieri e in cui più di un pensiero è andato inevitabilmente alla giovanissima ragazza. E il primo a farlo è stato il sindaco Francesco Paolo Ricci, secondo cui ieri si è cercato di vivere ancora di più nella preghiera la ricorrenza religiosa.
«La festa si è trasformata – ha sottolineato – in un momento e un invito di riflessione per chi in queste ore sta cercando una parola di difficile conforto. Sicuramente non sono mancati i momenti di gioia e felicità ma sono sicuro siano stati vissuti in una maniera diversa per tendere una mano a chi ha vissuto una serata drammatica davanti a una giovanissima vita spezzata».
La tragedia
Rosa, quel drammatico pomeriggio di 48 ore fa, è deceduta sul colpo dopo aver perso il controllo dell’auto che guidava. Il mezzo, una Fiat Punto, avrebbe invaso le campagne, sradicando diversi alberi. Il corpo della ragazza, su cui non verrà fatta l’autopsia, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo per diversi metri e non c’è stato nulla da fare.
«Palombaio è sotto shock per la tragica e prematura scomparsa di una giovane di soli 21 anni, solare, amante dei suoi cani, una persona speciale che ha lasciato un segno in chiunque la conoscesse. In momenti come questo, le parole sembrano superflue», la riflessione di Arcangelo Putignano, consigliere comunale e già delegato sindaco di Palombaio.
