È stata una conferenza particolare quella che ha anticipato il match Lecce-Fiorentina in programma questo pomeriggio alle ore 15 al ‘Via del Mare’. «Ho voluto fare questa conferenza congiunta – ha spiegato Gotti – perché spesso mi è stato chiesto di quanto è successo con Ramadani nel match contro il Parma. È stato un errore del calciatore, ma il giorno dopo eravamo già in gruppo a parlarne, dopo che lui è entrato con il braccio alzato dicendo di aver sbagliato. Il giorno dopo ne abbiamo parlato in privato. Ora è utile spiegarlo e mettere un punto».
Ramadani
Il primo dei due a essere sottoposto alle domande dei giornalisti è stato il centrocampista Ramadani. «Sono stato assente per gli impegni Nazionali, sono tornato da tre giorni e ho fatto subito allenamento in un bel clima di unità e serenità» ha esordito. «La Fiorentina ha battuto il Milan, non hanno solo Gudmundsson ma tanti giocatori forti. Per noi non è una partita facile, vedremo come andrà» ha aggiunto. Poi ha spiegato la questione del fattaccio di Lecce-Parma: «Non è mai successo un fatto del genere nella mia carriera, è bruttissimo – ha spiegato parlando dell’aver mandato a quel paese l’allenatore dopo la sostituzione – ero caldo per il match, ma ho sbagliato. Chiedo scusa a lui davanti a tutti dopo averlo fatto davanti al gruppo. Gotti è come un padre per me, mi ha aiutato e mi fa fare le cose giuste. Pensiamo a fare risultato». Poi la parola è passata a Gotti. Dopo aver spiegato il motivo della conferenza stampa congiunta ha dichiarato: «È venuto fuori il vero Ramadani, quello genuino. Quello che ha chiesto scusa. È stato solo un episodio sbagliato, unito all’errore fatto a Udine. E allora forse ci si è accaniti su di lui. A me è dispiaciuto molto che la percezione sia diversa dalla realtà. Ecco perché ho ritenuto di dover chiarire. Quello che è successo lo abbiamo gestito per come si doveva. Stava giocando una grande partita, ci stanno queste reazioni anche se sbagliate. Non me lo aspettavo da lui, perché abbiamo sempre avuto un rapporto schietto e franco. Mi dispiace che appaia disgregante, nonostante sia uno dei giocatori più aggreganti».
Sulla partita
Passando al match, Gotti ha toccato diversi temi. «Kaba può essere molto utile per le sue caratteristiche. Anche Banda ha avuto noie fisiche. Ha appena fatto un allenamento intero e ho visto il vero Banda. Sono contentissimo per lui e per me. L’idea è di utilizzarlo. La Fiorentina ha fatto una campagna acquisti straordinaria, formando una squadra di grande qualità in tutte le zone del campo. Metteranno tutte le armi in campo. Non posso pensare allo stato mentale della Fiorentina, devo pensare al nostro. Hanno tante armi. Dobbiamo usare le nostre, anche portando la gente a sostenerci» ha concluso il tecnico giallorosso.