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Taranto, si apre uno spiraglio per i lavoratori della Cittadella della Carità

«Soddisfatti ma con prudenza» commenta Cosimo Sardelli, segretario della Fp Cgil, la notizia relativa al rilascio delle autorizzazioni per volturare gli accreditamenti della Cittadella della Carità. Una decisione presa dal dipartimento Salute della Regione che segna un passo in avanti nell’annosa vertenza che attanaglia centosessanta lavoratori i quali attendono dalla fondazione il pagamento di due…

«Soddisfatti ma con prudenza» commenta Cosimo Sardelli, segretario della Fp Cgil, la notizia relativa al rilascio delle autorizzazioni per volturare gli accreditamenti della Cittadella della Carità. Una decisione presa dal dipartimento Salute della Regione che segna un passo in avanti nell’annosa vertenza che attanaglia centosessanta lavoratori i quali attendono dalla fondazione il pagamento di due stipendi, parte della tredicesima dello scorso anno e i premi produzione.

La vertenza

Una vicenda che si protrae ormai da tempo e che ha portato i lavoratori allo stremo delle forze economiche in modo particolare le famiglie monoreddito. Le autorizzazioni già comunicate, che lasciano fuori Cardiologia ed Elettrofisiologia, si concretizzeranno solo dopo che i debiti pregressi saranno saldati.

Pagherà l’acquirente

A provvedere al pagamento dovrà essere la Soave Neuromed, gruppo del settore sanitario individuato dal vescovo di Taranto Ciro Miniero per salvare la struttura fondata dall’arcivescovo emerito monsignor Guglielmo Motolese, che gestirà la Cittadella attraverso la maggioranza con la Soave Sanità srl. «Vogliamo sapere, dopo questo primo passo, quali sono i tempi tecnici per il pagamento delle spettanze per dare un po’ di sollievo ai lavoratori e successivamente per dare il via libera alle volture – chiede Sardelli – poi si dovrà iniziare a parlare del piano industriale che dovrà prevedere il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Su questo non transigeremo, nessuno dovrà essere licenziato».

Sardelli si dice fiducioso «la strada sembra quella giusta. Senza le volture non si poteva procedere all’affitto del ramo d’azienda alla Soave Neuromed con cui subito dopo gli accreditamenti faremo chiarezza sul futuro della struttura socio-sanitaria e dei lavoratori». Intanto le sigle sindacali unitariamente confermano il sit in di domani dinnanzi alla sede della Cittadella della Carità al quartiere Paolo VI e quello di mercoledì a Bari sotto la sede della presidenza della Regione Puglia.

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