Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, le lancette degli orologi torneranno indietro di un’ora, segnando il passaggio all’ora solare. Un’ora in più di sonno e un’alba anticipata saranno i principali effetti di questo cambio, che ci accompagnerà fino al 30 marzo 2025, quando torneremo all’ora legale.
L’ora solare, che segue il ciclo naturale del sole, ci permette di sfruttare al meglio la luce del mattino. Questa scelta, in vigore in tutta l’Unione Europea, è stata introdotta per ottimizzare il consumo energetico e adeguarsi ai ritmi naturali.
Attenzione agli orologi: ricorda di spostare indietro di un’ora tutti gli orologi manuali, mentre quelli digitali si aggiorneranno automaticamente. Con l’ora solare, potremo godere di un’ora di sonno in più, un piccolo regalo per il nostro organismo.
Combattere l’insonnia
Con l’ora solare aumentano, però, i disagi per circa mezzo milione di pugliesi che soffrono di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare. È quanto afferma Coldiretti Puglia, che sottolinea che un aiuto importante in tale direzione può venire dalle abitudini alimentari. Il consiglio è quello di consumare pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce, per favorire il sonno.
Alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina, invece, rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione – riferisce Coldiretti – è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.