Ventuno tifosi del Taranto non potranno accedere negli stadi e negli impianti sportivi per un periodo che varia da un minimo di tre anni a un massimo di cinque.
È quanto prevede il provvedimento di Daspo emesso nei confronti dei 21 ultras pugliesi dal questore di Vicenza, Dario Sallusto, in relazione agli incidenti avvenuti il 18 marzo scorso nella partita di calcio tra i veneti e il Taranto, valida per i playoff del campionato di serie C 2023-2024.
Gli ultras ionici non potranno entrare negli impianti italiani e in quelli esteri dove si svolgono gare sportive, compresi gli allenamenti, di qualsiasi livello agonistico e amichevole, a carattere nazionale ed internazionale, connessi al calcio, pallacanestro, pallavolo, rugby e pallanuoto.
Per sei tifosi, con precedenti specifici, oltre al divieto di cinque anni, è stato prescritto di comparire alla questura di Taranto o negli uffici di polizia per tre anni in occasione di ogni incontro che la squadra locale disputerà in casa, anche per partite amichevoli, e nei giorni in cui la nazionale italiana di calcio giocherà nella provincia pugliese 20 minuti dopo l’inizio del primo tempo e 20 minuti dopo la fine della partita. E quando la squadra giocherà fuori casa dovranno presentarsi mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo.
I provvedimenti seguono gli incidenti allo stadio berico nell’incontro per i playoff del campionato di serie C dove erano presenti 10.830 spettatori di cui 1.197 tarantini. Molti di questi ultimi della curva Nord, al termine dell’incontro, hanno acceso e lanciato fumogeni, torce e petardi che hanno provocato anche la sospensione, per alcuni minuti, della gara sia all’inizio del primo che del secondo tempo, nonché il ferimento di due steward; danneggiando tra l’altro diversi seggiolini, che sono stati lanciati sul campo di gioco e distrutti i bagni.
I tifosi tarantini sono stati protagonisti poi di episodi di violenza contro la tifoseria vicentina tanto da indurre la polizia ad entrare in campo per evitare lo scontro.
Già lo scorso luglio, il questore aveva emesso altri 45 Daspo ai tifosi tarantini sempre per aver disatteso le indicazioni degli agenti circa l’afflusso allo stadio, e per aver eluso i controlli. Alcuni degli ultras poi, con il volto coperto, avevano impugnato delle cinture ed un’asta con una bandiera arrotolata aggredendo i tifosi berici, costringendo le forze dell’ordine ad intervenire. Dodici degli ultras pugliesi sono stati successivamente denunciati.