Il tanto atteso bonifico della Apex Capital Global sarebbe arrivato. Da parte del Taranto FC 1927 nessuna comunicazione ufficiale al riguardo e in un contesto costituito da dubbi e perplessità non sarebbe stata una cattiva idea. La notizia, arrivata nelle prime ore della mattinata di ieri, ha origine direttamente dal media partner e dunque si potrebbe tornare a parlare di calcio. Condizionale sempre d’obbligo, anche perché alla chiusura del contratto e al passaggio del 91-92% della società dalla famiglia Giove alla nuova proprietà anglo americana mancherebbe una decina di giorni.
Sempre che l’indicazione temporale di «due settimane» fornita da mister Mark Campbell lunedì 21 durante la conferenza stampa di Palazzo di Città sia effettivamente rispettata. Solo allora si potrebbe affermare con sicurezza che si sia voltato pagina, dopo sette anni di governo targato Massimo Giove. E comunque l’ormai ex presidente avrà una quota pari all’1 o al 2% e dunque potrà continuare a seguire da vicino la squadra. Il quadro va componendosi, sempre rimanendo con i piedi per terra, ma certamente è questa una buona notizia e che libera tutti i tifosi dalla forte ansia di restare appesi al filo della speranza di un pagamento, che risulta vitale per continuare ad andare avanti.
Le istituzioni
Esulta sicuramente Giove che riceve quanto pattuito e non è da meno la soddisfazione del primo cittadino di Taranto Rinaldo Melucci, così come di Gianni Azzaro. In un post pubblicato sui social ieri mattina, il vice sindaco scrive: “In questa città ci sono quelli che parlano, insultano, distruggono e quelli che rimangono in silenzio e si impegnano. A me piace far parlare il campo. Good morning Taranto”, a cui aggiunge due cuori, uno rosso e l’altro blu. Il saluto nella lingua inglese è scritto a caratteri maiuscoli, per riprendere con forza quanto postato dieci giorni fa, annunciando di fatto il preliminare del contratto. Il ruolo giocato dalla pubblica amministrazione è stato di vero garante e sicuramente più di qualcuno avrà sudato freddo a causa di questo particolare ritardo del bonifico.
Ecco gli stipendi
Finalmente i tesserati del club ionico avrebbero avuto quanto spettava loro e cioè gli stipendi di luglio e agosto. La situazione stava diventando claustrofobica e convincere la squadra, negli scorsi giorni, ad allenarsi con serenità non è stato facile. Tanto che per la prossima settimana si paventava la possibilità che la squadra potesse alzare la voce. Nulla di tutto questo e ora potrà guardare con meno preoccupazione alle gare di campionato, a cominciare da quella con la Turris, per un incontro che va vinto assolutamente. C’è una continuità di risultati che la squadra deve trovare almeno tra le mura amiche. Il vantaggio di cinque punti dei corallini va eroso e si può fare. Anche perché sei degli undici punti sono stati ottenuti nelle ultime due giornate. Nelle precedenti cinque soltanto due pareggi, poi solo sconfitte. Ecco perché la partita, che si giocherà domani alle 15 allo “Iacovone”, assume grande importanza.