Dopo il flop dello scorso 21 agosto, il Consiglio comunale di Bari tenta il bis per l’elezione del presidente dell’assemblea cittadina, che torna a riunirsi oggi in aula Dalfino alle 9.30. Ma nonostante i numeri della maggioranza guidata da Vito Leccese, il clima all’interno della coalizione di centrosinistra non appare affatto disteso. Dopo le polemiche estive sulla Giunta con i pentastellati, l’ultimo scossone è arrivato ieri, alla vigilia del voto, con il passaggio di Livio Sisto, consigliere comunale eletto nella lista Decaro per Bari con 926 voti, nelle fila di Forza Italia. «L’impasse del centrosinistra barese, cristallizzato negli ultimi eventi ha accelerato la mia decisione che ho condiviso con tanti amici e sostenitori che hanno manifestato grande entusiasmo e con i quali continuerò ad occuparmi dei problemi dei baresi con rinnovata passione», le parole di Sisto.
L’entusiasmo di FI
«A nome del segretario nazionale Antonio Tajani e di tutto il partito regionale esprimo grande gioia e soddisfazione per l’adesione del consigliere comunale di Bari Livio Sisto. Un ingresso che ci entusiasma e che si inserisce in una crescita straordinaria del nostro partito in Puglia. Livio sa che gli saremo accanto per ogni battaglia e iniziativa che vorrà intraprendere, sotto il simbolo di Forza Italia, nell’interesse dei cittadini baresi», ha fatto sapere il commissario regionale di Forza Italia in Puglia, Mauro D’Attis.
«La famiglia di Forza Italia continua a crescere», ha dichiarato invece il viceministro e coordinatore di Bari Città Metropolitana, Francesco Paolo Sisto. «In un momento di grande turbamento interno al centrosinistra barese – ha sottolineato – il nostro partito è sempre più centrale e intercetta adesioni di assoluto pregio e di ampio consenso come quello di Livio Sisto. Lui con il capogruppo azzurro Giuseppe Carrieri, saranno i difensori dei valori e dei programmi di Forza Italia in Consiglio comunale, ma soprattutto strenui difensori dei cittadini baresi». Esprime soddisfazione per l’ingresso di Livio Sisto nel gruppo consiliare lo stesso Giuseppe Carrieri (capogruppo, ndr). «Insieme avremo più forza per perorare le ragioni dei baresi, portando avanti un’opposizione seria, costruttiva e di sostanza. Come è nel dna del nostro partito».
L’esodo
In poche ore quello verso Forza Italia appare come il principio di un esodo. Dopo Sisto anche il consigliere municipale Giuseppe Frappampina passa dalla compagine di Decaro all’opposizione. «Un’altra importante adesione al nostro partito che conferma l’attenzione di Forza Italia verso le realtà civiche, nel solco della linea del nostro segretario nazionale Antonio Tajani: diamo il benvenuto a Giuseppe Frappampina, consigliere municipale del terzo municipio di Bari, che lascia la lista Decaro per entrare a far parte della famiglia azzurra», ha dichiarato il responsabile regionale ai rapporti con i movimenti civici, il consigliere regionale Giuseppe Tupputi.
Ad esultare è anche Fratelli d’Italia. «La luna di miele è finita prima ancora di iniziare. Apprezziamo e salutiamo con gioia la scelta del consigliere Livio Sisto di abbandonare il carro di un vincitore ormai senza ruote per entrare a far parte della famiglia del centrodestra», hanno evidenziato la coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia Bari, Antonella Lella, e i consiglieri comunali di FdI, Antonio Ciaula, Pino Viggiano e Laura De Marzo. «Il particolare – dicono i consiglieri FdI – che tale scelta arrivi da un componente della lista dedicata al sindaco uscente e recordman di preferenze alle europee, Decaro, la dice lunga sul futuro nebuloso di questa amministrazione sempre più traballante. E la prova verrà dalla ennesima e quasi certa fumata nera per l’elezione del presidente delle assise comunali alla prossima seduta del Consiglio». Da FdI si dicono certi che la “fuga” di Sisto e Frappampina sia solo «l’inizio di una serie di ‘riflessioni’ che coinvolgeranno altre persone dello schieramento di centrosinistra al Comune di Bari sempre più dilaniato da polemiche e guerre di poltrone». Scossone anche all’interno del M5S foggiano, con il deputato Giorgio Lovecchio che lascia il Movimento per passare nel partito fondato da Berlusconi.
Lo scenario
Sisto era subentrato nell’assise barese dopo la nomina di assessore di Carla Palone e Vito Lacoppola. Il suo è in realtà un ritorno nel centrodestra, dopo due consiliature con la maggioranza. Dietro la decisione potrebbe esserci uno strappo con i colleghi del gruppo Decaro (Pietro Albenzio, Annarita la Penna, Nicola Loprieno, Angela Perna) sulla costituzione delle commissioni. Il gruppo di Forza Italia raddoppia invece i suoi componenti che passano da uno a due, con Sisto che da oggi farà compagnia in aula al capogruppo Carrieri. Per misurare la compattezza della maggioranza di Leccese bisognerà aspettare la votazione di oggi. L’obiettivo del sindaco è l’elezione di Romeo Ranieri, eletto con la lista “Con”. Sulla carta i numeri ci sono: 27 (con il passaggio di Sisto in Forza Italia) sarebbero i consiglieri a disposizione. Ventuno eletti con le liste a favore di Leccese, quattro a sostegno di Michele Laforgia e i due esponenti del M5S che dopo le polemiche sull’assessorato a Diomede, hanno annunciato il loro appoggio esterno alla maggioranza. Per eleggere il presidente al primo turno serviranno 24 voti. Ma l’esito potrebbe non essere così scontato.
