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Bari, Leccese al lavoro sull’ordinanza che rivoluzionerà la movida in città

Cresce l’attesa per l’ordinanza “fantasma” su cui, ormai da giorni, sta lavorando il sindaco di Bari, Vito Leccese. Una serie di provvedimenti mirati che avranno l’obiettivo di regolare ed educare la mala movida, soprattutto nelle zone più critiche della città, dall’Umbertino al Murattiano, fino a Madonnella e Poggiofranco. Parallelamente prosegue anche il monitoraggio di Lorenzo…

Cresce l’attesa per l’ordinanza “fantasma” su cui, ormai da giorni, sta lavorando il sindaco di Bari, Vito Leccese. Una serie di provvedimenti mirati che avranno l’obiettivo di regolare ed educare la mala movida, soprattutto nelle zone più critiche della città, dall’Umbertino al Murattiano, fino a Madonnella e Poggiofranco. Parallelamente prosegue anche il monitoraggio di Lorenzo Leonetti, sindaco della notte e consigliere comunale, che ieri sera ha effettuato un sopralluogo nel cuore di Bari, tra corso Vittorio Emanuele e la città vecchia, a quasi una settimana dall’adozione delle “borchie” di delimitazione degli spazi esterni dei locali.

La nuova ordinanza

Il Comune di Bari è al lavoro per definire la nuova ordinanza che regolerà la movida nel capoluogo pugliese, partendo dall’Umbertino, una delle zone in cui la situazione appare più urgente. Sebbene non ci siano ancora notizie ufficiali, il provvedimento dovrebbe prevedere una serie di restrizioni che interesseranno sia la vendita d’asporto (soprattutto di bevande) che l’orario di chiusura degli esercizi commerciali, che potrebbe essere fissato alle 24 in settimana e posticipato di un paio d’ore nei weekend. In programma ci sarebbero anche azioni legate alla regolamentazione dell’apertura di nuovi locali. Un’ordinanza particolarmente limitativa e articolata che potrebbe sollevare non poche discussioni, tanto che il primo cittadino potrebbe star valutando l’ipotesi di presentarla in Consiglio comunale.

Gli interventi

Sono partite lunedì scorso, intanto, le operazioni di borchiatura all’esterno delle attività di ristorazione di corso Vittorio Emanuele. «Ho potuto constatare che sta funzionando bene, anche se ci sono delle lamentele perché più o meno tutti hanno dovuto ridurre i tavolini. Un piccolo calo probabilmente lo avranno, ma c’è collaborazione da parte degli esercenti», commenta Leonetti. La nuova perimetrazione del suolo commerciale a disposizione delle attività, spiega il consigliere, ha già contribuito a migliorare l’aspetto di una delle vie più frequentate e importanti della città. «L’obiettivo era quello di riportare ordine e decoro e l’abbiamo ottenuto – aggiunge – Ora bisogna essere bravi a perseverare». I problemi legati alla mala movida, però, non riguardano solo il centro di Bari. Anche i quartieri di Carrassi e Poggiofranco sono spesso, specie nei weekend, presi d’assalto da centinaia di giovani, con conseguenti disagi per i residenti. In corso, però, ci sarebbe una mediazione tra il sindaco della notte e alcuni titolari dei locali della zona al fine di raggiungere un punto comune per arginare il problema.

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