Avevano appena rubato 60 chili di cavi in rame dalle linee ferroviarie di Brindisi, senza fortunatamente creare disagi alla circolazione dei treni, quando si sono imbattuti in un posto di blocco della polizia di Stato.
Due uomini, a bordo di un’auto, alla vista degli agenti hanno compiuto una manovra azzardata e hanno tentato di darsi alla fuga. Raggiunti dai poliziotti hanno provato a scappare a piedi ma senza riuscirci.
È accaduto la notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre nel rione Cappuccini.
I poliziotti dopo aver fermato uno dei due uomini, arrestato e rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità giudiziaria, hanno denunciato l’altro che è stato riconosciuto «senza ombra di dubbio», riferiscono dalla Questura di Brindisi, perché già segnalato in passato per fatti analoghi.
Oltre ai 60 chili di cavi in rame, sull’auto su cui viaggiavano i due sono stati trovati anche arnesi da scasso.
Sono in corso accertamenti da parte della squadra mobile per verificare il coinvolgimento dei due brindisini in altri furti di rame.
