Un 48enne di Gallipoli dovrà affrontare un processo per aver minacciato la sua ex moglie di diffondere immagini intime e per averla aggredita fisicamente.
Secondo l’accusa, l’uomo, insospettitosi della fedeltà della moglie e della paternità del figlio che lei portava in grembo, avrebbe iniziato una vera e propria campagna di stalking e violenza. Nel corso di diversi mesi, avrebbe ripetutamente minacciato la donna di diffondere video e foto private, provocandole un profondo stato di angoscia e paura.
Lo scorso gennaio, la situazione sarebbe degenerata. L’uomo avrebbe aggredito l’ex moglie, colpendola con calci e pugni. La donna ha riportato ferite guaribili in quindici giorni.
Grazie alla denuncia della vittima, gli investigatori sono riusciti a raccogliere prove sufficienti per portare l’uomo a processo. Il gip di Lecce ha disposto il rinvio a giudizio con l’accusa di tentato revenge porn e maltrattamenti in famiglia. Il processo inizierà il prossimo 5 febbraio.