Si è spento Luca Di Schiena, noto come Luchino, l’andriese conosciuto per la sua genuinità ma, anche, per esser stato più volte bullizzato ed essere la vittima di una vicenda che sconvolse non solo la cittadina pugliese.
Luchino, nel lontano 2015, venne legato ad un albero in corso Europa, immobilizzato dalle caviglie al busto con corde e scotch da imballaggio per circa cinque minuti, e filmato mentre veniva deriso. L’episodio, diffusosi sui social media, suscitò un’ondata di sdegno e portò all’arresto dei responsabili, cinque ragazzi accusati di violenza privata.
Un processo lungo e doloroso, conclusosi nel dicembre 2023 con la prescrizione del reato. Nonostante la condanna morale dell’opinione pubblica, i colpevoli sono stati assolti per la lentezza della giustizia.
La storia di Luchino, un uomo fragile e indifeso, divenne un simbolo della violenza e dell’emarginazione. La sindaca Giovanna Bruno, in un toccante messaggio sui social, ha espresso il cordoglio della città e ha chiesto scusa a nome di chi lo ha umiliato e deriso.