Dalle collaborazioni con le voci più popolari della canzone italiana: Avion Travel, Amii Stewart, Arisa, Colapesce-Dimartino e Karima (quest’ultima in “versione natalizia”), a Ravel a Gershwin, Rachmaninoff e Paganini, con due eventi-tributo per Modugno e Battiato (con Cristicchi e Amara). È carica di impegni la nuova stagione concertistica dell’orchestra della Magna Grecia.
Un progetto dietro l’altro: “Divertissement”, “Anima doppia”, “Arie e duetti”, “Note e racconti”, “The Man – The Passion of the Christ” e infine un concerto a sorpresa «che più sorpresa non si può». Sedici appuntamenti al teatro Orfeo a partire dal 17 ottobre con gli Avion Travel.
Fiore all’occhiello della città
«Questa straordinaria line-up conferma ancora una volta Taranto come una delle poche città capaci di proporre in Italia un’offerta musicale e culturale di altissima qualità», dice l’assessora comunale alla Cultura Angelica Lussoso». «E’ una stagione a colori – dice Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – che proporrà scoperte ed esclusive. Una ribalta che l’Orchestra alimenterà con progetti unici che nascono dalla nostra creatività, dal nostro staff di produzione e, naturalmente, dalle note. Come sempre ci misureremo con progetti inediti, alcuni dei quali raccoglieranno autentiche perle della musica, da quella classica alla leggera, dalla lirica a quella raccontata: tante occasioni, insomma, per divertirci e, al tempo stesso, emozionarci».
Sedici concerti diversi
«L’Orchestra della Magna Grecia – è il commento di Viviana Matrangola, assessora regionale alla Cultura – riesce sempre a superare se stessa. Anche quest’anno regala a tutta la regione una stagione concertistica coloratissima, con sedici concerti di grande qualità che si muovono tra generi e stili musicali molto diversi. Merito del talento dei musicisti dell’orchestra e, naturalmente, dello “sguardo” del maestro Romano, che è capace di abbracciare diverse frontiere musicali, che spaziano dal classico al contemporaneo. Non c’è, però, solo l’aspetto musicale. L’Orchestra della Magna Grecia svolge da anni, come è nel Dna delle istituzioni concertistico-orchestrali, una funzione educativa importante, che è quella di promuovere il patrimonio musicale italiano e internazionale davanti a diversi tipi di pubblico, promuovendo in questo modo la crescita culturale della comunità. A questi aspetti, il mio assessorato tiene particolarmente. Sono convinta, infatti, che lo sviluppo culturale delle nostre comunità possa incidere veramente, e in modo concreto, sul benessere delle persone e sulla coesione sociale. E sappiamo quanto questi aspetti non siano affatto secondari in una città come Taranto, che ha bisogno di tutte le nostre attenzioni e della nostra cura».
Il profilo internazionale
Parla di «appuntamenti straordinari con artisti di caratura mondiale» Gianluca Marcianò, direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia, attualmente impegnato negli Stati Uniti in una serie di concerti. «Sono per un pubblico che ci ama. Affetto da noi ricambiato con lo scopo di rendere quanti ci seguono sempre più fieri dei nostri successi. Uno dei nostri principali obiettivi è, infatti, il consolidamento del profilo internazionale dell’Orchestra, che da anni accompagna artisti noti in tutto il mondo e lieti di venire a Taranto».