Francesco Mancini è il nuovo presidente della Provincia di Matera, eletto con 182 voti, pari a 53.337 voti ponderati contro i 169 del suo “rivale” (38.293 ponderati). Nel complesso sui 401 aventi diritto si sono recati al voto 352 elettori (88,78%), di cui 107 donne (26,68%) e 245 uomini (73,32%). «È stata una competizione elettorale bellissima, molto equilibrata ed estremamente corretta anche per merito del mio avversario Arturo Giuseppe De Filippo, che ringrazio – ha commentato a caldo il nuovo presidente – La mia elezione conferma che quando il centrosinistra è unito vince. Spero che questo successo sia l’inizio di un nuovo percorso dell’area progressista». Lo spoglio ha fatto registrare un sostanziale testa a testa, con un esito che si è definito solo nelle ultime fasi dello scrutinio, quando Mancini ha staccato De Filippo.
Candidati
Mancini subentra a Piero Marrese il quale, eletto nel 2018 e confermato nel 2022, dopo l’elezione in Consiglio regionale ha lasciato la gestione dell’Ente di via Ridola al facente funzioni Emanuele Pilato, in carica fino alle consultazioni di ieri. I due candidati per la posizione erano il sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, consigliere provinciale in carica da due mandati, appena rieletto primo cittadino del suo Comune per la terza volta consecutiva, sostenuto dal centrosinistra, e Giuseppe Arturo Defilippo, sindaco di Calciano al suo terzo mandato, a sua volta sostenuto dal centrodestra.
Il sistema elettorale
La platea degli aventi diritto, riservata a sindaci e amministratori dei 31 centri della provincia, è costituita da 401 elettori chiamati a scegliere il nuovo presidente nella sala delle adunanze consiliari di via Ridola, a Matera. Ciascun elettore ha potuto esprimere un solo voto diretto, libero e segreto. Il sistema elettorale prevede il cosiddetto voto ponderato in base al quale i comuni della provincia sono suddivisi in cinque fasce, a seconda della popolazione residente: nella prima i Comuni fino a 3mila abitanti (Accettura, Aliano, Calciano, Cirigliano, Craco, Colobraro, Garaguso, Gorgoglione, Grottole, Miglionico, Oliveto Lucano, Rotondella, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Salandra, Valsinni); nella seconda quelli da 3mila a 5mila residenti (Grassano, Irsina, Pomarico, Stigliano, Tricarico, Tursi); nella terza da 5.001 a 10mila (Ferrandina, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Scanzano Jonico); nella quarta da 10.001 a 30mila (Bernalda, Pisticci, Policoro); nella quinta da 30.001 a 100mila (Matera).