Un ispettore della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto nella Casa circondariale di Taranto, “C. Magli”. L’aggressore prima avrebbe minacciato l’agente con un punteruolo, pretendendo di recuperare alcuni minuti di una telefonata, poi avrebbe utilizzato un estintore per spruzzare la polvere sul volto dell’agente, costringendolo a recarsi al pronto soccorso per le cure necessarie. L’episodio è accaduto ieri, sabato 28 settembre, alle 13.30 circa. Lo fa sapere in una nota il segretario generale aggiunto della Fns Cisl territoriale, Erasmo Stasolla, che esprime vicinanza e solidarietà al collega vittima di aggressione per futili motivi.
«Un ennesimo episodio di violenza – spiega Stasolla – che mette in luce l’emergenza che da tempo affligge il sistema carcerario, soprattutto a Taranto, dove il sovraffollamento e la carenza cronica di personale aggravano una situazione già insostenibile. Il numero dei detenuti è ormai fuori controllo e il personale, seppur stremato, continua a garantire l’ordine e la sicurezza all’interno ed all’esterno dell’istituto».
La Fns Cisl Taranto Brindisi, chiede con forza l’invio di nuovo personale presso la Casa Circondariale di Taranto per sopperire alla grave mancanza di risorse umane e sostenere gli agenti nella gestione della struttura.
«Accogliamo positivamente – continua – l’impegno assunto dal Sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, che pare stia organizzando un tavolo tecnico permanente, coinvolgendo le Organizzazioni Sindacali nazionali, regionali e locali, per affrontare le criticità dell’istituto penitenziario di Taranto. Tuttavia, è urgente predisporre un piano di sfollamento dei detenuti per alleviare la pressione sul personale e ripristinare condizioni lavorative più sicure e dignitose».
«La Fns Cisl – conclude – continuerà a battersi per la tutela di tutto il personale della Polizia Penitenziaria, affinché possa svolgere il lavoro in sicurezza e con le risorse necessarie a gestire una popolazione detenuta sempre più numerosa e complessa».