L’edizione 2024 del festival “Verso Sud”, giunta al suo epilogo, ha offerto un intenso percorso di riflessione e sperimentazione culturale, concentrandosi sulla sezione “Ai margini”. Oggi l’ultimo saluto in grande stile, con un doppio appuntamento che coniuga poesia, musica ed economia, offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale e stimolante.
Tra economia e teatro
Alle 18.30, nel cuore del Rione Belvedere, Claudia Fabris e Maurizio Alampi daranno vita a un dialogo scenico dal titolo “Il Pane e le Rose”. Partendo dalla ricerca “Se ti dico economia?”, i due artisti affronteranno un tema complesso e attuale: il rapporto tra economia e vita quotidiana. Fabris, con la sua sensibilità poetica, e Alampi, con la sua esperienza nel mondo finanziario, offriranno due prospettive complementari, invitando il pubblico a riflettere sul ruolo dell’economia nella nostra società e sulle possibilità di trasformare un sistema spesso percepito come estraneo – sicuramente mal digerito – e spesso decisamente incontrollabile.
La poesia in concerto
A seguire, alle 21, andrà in scena la performance di Franco Arminio e Peppe Voltarelli. Un connubio tra la poesia intensa e profonda di Arminio e la musica coinvolgente di Voltarelli che regalerà al pubblico un’esperienza indimenticabile. Le parole del paesologo, che indagano l’anima dei luoghi e le relazioni umane, si intrecciano con le melodie del cantautore calabrese, creando un’atmosfera unica e suggestiva. Arminio ha pubblicato proprio quest’anno il suo ultimo libro “Accorgersi di essere vivi – Un breviario per chi ha perso la via”. Con questo doppio appuntamento finale “Verso Sud” si conferma un festival capace di stimolare la riflessione, di promuovere il dialogo e di valorizzare le periferie. La scelta di concentrare la sezione “Ai margini” nel Rione Belvedere non è casuale, e permette di portare l’arte e la cultura in un contesto trascurato.