Due furti riusciti e uno sventato tra Galatina e Ugento, e in un caso il ladro è stato arrestato e ha già chiuso il proprio conto con la giustizia. Si tratta di un 41enne di Nardò, accusato di furto aggravato e continuato, che è riuscito a evitare un processo grazie alle novità introdotte dalla riforma Cartabia. L’uomo ha risarcito il proprietario del negozio danneggiato con una somma di 2.500 euro, portando quest’ultimo a ritirare la querela e di conseguenza il procedimento è stato archiviato.
I fatti
Tutto è cominciato quando il 41enne, insieme a due complici, ha tentato un furto presso il negozio Briò Shop, sulla strada provinciale 18 per Collemeto, a Galatina. Dopo aver subito alcuni furti precedenti, il titolare aveva aumentato la sorveglianza, e quella notte, attorno alle 3 del mattino, i tre malviventi sono riusciti a entrare nel negozio e a caricare 66 colli di detersivi su un’Opel Astra e fuggire. Tuttavia, il colpo non è andato come previsto. L’auto dei ladri è stata presto inseguita da una pattuglia della vigilanza privata Fidelpol. Nel tentativo di seminare gli inseguitori, i malviventi si sono diretti verso una stradina di campagna, ma si sono ritrovati impantanati nel fango. Per evitare di essere acciuffati, hanno abbandonato l’auto e si sono dati alla fuga a piedi.
L’errore fatale
Ma uno di loro, involontariamente, aveva lasciato i propri documenti all’interno del veicolo. I carabinieri, giunti sul posto, hanno recuperato la refurtiva e i documenti del proprietario dell’auto, che non risultava rubata. Nel frattempo, l’uomo, tentando di recuperare il veicolo da solo, è riuscito a liberarlo dal fango, ma i carabinieri, già in possesso dei suoi dati, si sono presentati a casa sua, arrestandolo. Dopo l’arresto, il 41enne è stato posto ai domiciliari in attesa del processo, che si è svolto nella giornata di ieri. Con l’arresto convalidato, l’uomo ha deciso di ripagare i danni, e grazie alla riforma Cartabia, il caso è stato archiviato.
Gli altri casi
Venerdì sera, intorno alle 19.30, un altro tentativo di furto è stato sventato alla periferia di Ugento. Tre malviventi, travisati e muniti di attrezzi per scassinare, hanno cercato di entrare in una villetta, approfittando dell’assenza dei proprietari. Ma l’allarme collegato alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza Alma Roma ha attivato l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigilanti. Grazie alle immagini della videosorveglianza, si è potuto constatare che non si trattava di un falso allarme. I tre, infatti, erano stati immortalati con degli scatti fotografici che vengono effettuato al momento di rilevazioni anomale. I ladri, sentendosi braccati, sono stati messi alla fuga. Al momento, le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Casarano proseguono, e non è da escludere che il gruppo sia responsabile anche di un furto avvenuto nella frazione di Gemini la stessa sera, dove è stato svaligiato un appartamento di persone residenti in Svizzera.