La caccia è al terzo indizio da aggiungere a quelli già raccolti brillantemente con Mantova e Frosinone, con l’obiettivo di costituire una prova solida e inconfutabile sulle ambizioni del Bari in campionato: la missione dei biancorossi è confermare anche contro il Cosenza, gara con fischio d’inizio oggi alle 15, stadio San Nicola, valida per la 7a giornata di Serie B, gli step di crescita fatti negli ultimi 180 minuti, mettendo nel mirino il terzo successo consecutivo. Target raggiunto l’ultima volta tra febbraio e marzo 2023, quando la squadra allora guidata da Mignani riuscì a battere nell’ordine Brescia, Venezia e Ascoli senza subire reti.
Oggi, come un anno e mezzo fa, Vicari e compagni potrebbero eguagliare quel ruolino di marcia, compreso il record di clean-sheet consecutivi, laddove maturasse il tris di vittorie contro i calabresi. Curiosità, nella stagione ’22-’23 il Bari di Caprile, Folorunsho e Cheddira confezionò il primo pacchetto di tre vittorie di fila esattamente tra la 5a e la 7a giornata di campionato, battendo proprio il Cosenza e il Cagliari, fuori casa, e il Brescia al San Nicola, guadagnando così la testa della classifica. Un dato che dunque, mettendo al bando la scaramanzia, potrebbe essere ricalcato perfettamente, anche dal punto di vista del calendario, nel caso in cui i prossimi 90 minuti fossero forieri dei 3 punti.
Lo stato di forma
Cammino in fotocopia per Bari e Cosenza dopo le prime sei partite di campionato: 2 successi, 2 pareggi, 2 sconfitte. La differenza al momento riguarda i punti in classifica: 8 per i biancorossi, 4 per i rossoblu a causa della penalità di 4 punti inflitta ai calabresi per irregolarità amministrative segnalate dalla Covisoc (ritenute Irpef dei tesserati). Considerando le ultime 4 partite i numeri premiano la squadra allenata da Moreno Longo, forte di due pareggi, con Sassuolo e Sampdoria, e altrettante vittorie conquistate con Mantova e Frosinone. Il Bari, inoltre, non subisce gol da oltre 3 partite, pari a 341 minuti di imbattibilità per la porta difesa da Radunović. Sono invece 5 i punti messi a referto dalla formazione guidata da mister Alvini, frutto dei pareggi con Spezia e Palermo, del successo casalingo con la Sampdoria e della sconfitta esterna contro il Sassuolo, nell’ultimo turno.
La storia del match
Sono 18 gli appuntamenti interni del Bari con il Cosenza. Bilancio nettamente a favore dei padroni di casa, con 11 vittorie, 5 segni X e 2 sconfitte. La vittoria manca dal torneo di B ’22-’23, quando i biancorossi ebbero la meglio al San Nicola grazie alle reti di Esposito e Cheddira (12 febbraio 2023), rendendo inutile il momentaneo pareggio segnato da Rispoli. Nefasto l’ultimo incrocio assoluto, terminato con il risultato di 4-1 per il Cosenza, in Calabria (27 aprile 2024).
Gli ex della gara
In primo piano Ricci, passato all’ombra della Sila l’estate scorsa, non senza ‘veleni’. Nelle file del Cosenza militano anche gli ex Micai (tra i candidati alla successione di Brenno), D’Orazio e Camporese.
La formazione
Moreno Longo avrà a rapporto negli spogliatoi, prima della gara, quasi tutti i suoi calciatori. Unico assente Matino. La sensazione è che il tecnico piemontese intenda ratificare anche contro i calabresi il 3-5-2, vestito tattico indossato nelle ultime tre partite con ottimi risultati, sia in termini di prestazione che di equilibrio tra le due fasi di gioco. In linea teorica si va verso la conferma di gran parte degli uomini scelti per iniziare l’ultimo match contro il Frosinone. Un dubbio potrebbe riguardare il tandem offensivo, dove non è da escludere un nuovo passaggio di testimone tra Novakovich, titolare allo “Stirpe”, e Lasagna. Dovrebbe essere l’ex Udinese a fare coppia con Falletti, soluzione già utilizzata nella gara col Mantova. Destinato a partire ancora dalla panchina Sibilli. Al San Nicola attesi 15mila spettatori.
