Stalking, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi e munizioni sono le accuse a carico di un 57enne materano, incensurato, arrestato dagli agenti della polizia dopo aver minacciato la compagna.
L’uomo è stato fermato in flagranza di reato dagli agenti della questura della Città dei sassi intervenuti a seguito di una richiesta di aiuto da parte della donna: in lacrime e fortemente scossa, la compagna del 57enne ha riferito agli agenti che, al culmine di un’accesa lite, era stata minacciata di morte dal suo compagno con una pistola.
L’uomo si era poi allontanato con l’intento di raggiungere un conoscente della donna che sospettava fosse il suo nuovo compagno.
Rintracciato dai poliziotti l’uomo è stato fermato e sottoposto a controllo: in auto aveva una pistola 9×21, munita di caricatore con 14 colpi. La pistola è stata sequestrata insieme ad altre munizioni trovate in casa dell’uomo che aveva il porto d’armi per uso sportivo, peraltro scaduto. Una pistola, modello Glock, è stata ritirata in via cautelare anche alla donna.
Stando a quanto emerso dalle indagini i comportamenti violenti da parte del 57enne sarebbero andati avanti già da tempo e avrebbero raggiunto il culmine con le minacce. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.