Niente ritorno a Bari per Malek Humoud Al Sabah, almeno per il momento. Lo sceicco kuwaitiano ha deciso di rimandare il suo viaggio nel capoluogo pugliese. Secondo fonti vicine all’entourage di Al Sabah lo slittamento sarebbe dovuto a “questioni di natura personale”, in particolare a “un grave lutto che ha colpito la famiglia reale del Kuwait”. Per questo motivo, spiegano le stesse fonti, lo sceicco, anche in virtù del ruolo ricoperto per conto dell’emiro, “ha annullato tutti gli impegni in agenda all’estero per stringersi intorno alla famiglia reale e concentrare le sue attenzioni verso il lungo cerimoniale delle condoglianze”.
L’eventuale ritorno in Puglia avverrebbe solo al termine del periodo di lutto, che secondo la tradizione musulmana ha una durata di almeno 40 giorni. Salvo colpi di scena, per ora altamente improbabili, salterà dunque la presenza di Al Sabah alla Fiera del Levante (evento in programma dal 28 settembre al 6 ottobre). Il viaggio bis del membro della famiglia reale del Kuwait era atteso inizialmente tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, proprio in concomitanza con l’86esima edizione della campionaria, nell’ambito della quale erano stati annunciati possibili incontri con le autorità istituzionali e politiche locali e con potenziali stakeholders.
La storia
Malek Humoud Al Sabah in occasione dell’incontro con il sindaco di Bari Vito Leccese, avvenuto in forma privata a Palazzo di Città il 12 luglio scorso, aveva manifestato l’interesse di sviluppare investimenti sul territorio, soprattutto in ambito turistico lungo la costa Sud del capoluogo pugliese, chiedendo informazioni anche sulla Ssc Bari. Dieci giorni dopo il saluto al Primo cittadino di Bari, Al Sabah ha poi incontrato a Milano l’amministratore unico del club biancorosso, Luigi De Laurentiis. A distanza di oltre due mesi dall’appuntamento svoltosi il 22 luglio in un hotel milanese, secondo informazioni dell’entourage dello sceicco, non si sono registrati passi in avanti concreti nel dialogo con la proprietà della società di calcio pugliese.
Nessuno sviluppo sarebbe avvenuto anche in merito alla bozza di “nda” (accordo di riservatezza): la mail, ribadiscono ancora fonti vicine allo sceicco, sarebbe stata inviata attraverso una società inglese con sede a Londra, riconducibile a un consulente straniero di Al Sabah che cura gli interessi dello sceicco all’estero, anch’egli presente all’incontro del 12 luglio a Palazzo di Città con il sindaco Leccese. Allo stato attuale, il potenziale affare kuwaitiano va in freezer. La sensazione è che solo l’eventuale nuova comparsa a Bari dello sceicco possa imprimere una possibile svolta societaria.