L’assessora alla giustizia e al benessere sociale e ai diritti sociali, Elisabetta Vaccarella, designata dall’ANCI quale componente della Rete nazionale della protezione e dell’inclusione sociale. Un ruolo centrale nell’organismo di confronto politico tra i vari livelli di governo in materia di programmazione sociale, costituito di recente con finalità di coordinamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali.
Il tavolo permanente, presieduto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, è composto da un rappresentante del ministero dell’Economia e Finanze, del M.I.U.R., del ministero della Salute, del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, da un rappresentante del dipartimento Politiche per la famiglia in seno alla presidenza del Consiglio dei Ministri, da un componente per ciascuna Regione e Provincia autonoma e da 20 componenti designati dall’ANCI in rappresentanza dei Comuni e degli Ambiti territoriali.
La rete si configura come organismo di confronto interistituzionale di strategica importanza nel settore delle politiche sociali, essendo responsabile dell’elaborazione del Piano Sociale nazionale, lo strumento programmatico per l’utilizzo delle risorse del fondo nazionale per le Politiche sociali, del Piano per gli interventi e servizi sociali di contrasto alla povertà, fondamentale per la programmazione delle risorse della quota del fondo povertà destinato al rafforzamento dei servizi territoriali, e del Piano per la non autosufficienza, quale strumento programmatico per l’utilizzo delle risorse del fondo destinato al sostegno dei cittadini non autosufficienti.