Crisi aziendali irrisolte, con migliaia di lavoratori sempre sulla graticola. Emergenza abitativa mai realmente affrontata, con centinaia di famiglie perennemente in cerca di una sistemazione sicura. Tempi biblici per ottenere una visita medica o un test diagnostico in una sanità pubblica ormai in ginocchio.
Sono tanti, in Puglia, i nodi che andrebbero sciolti. Chi dovrebbe farlo? La politica- quella buona, quella concreta, quella onesta – che troppo spesso si perde dimentica la propria missione: migliorare le condizioni di vita delle persone.
A cominciare dal centrosinistra, alla quale sfuggono spesso le priorità da affrontare. Cari progressisti, se ci siete battete un colpo.