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Taranto, aggiudicati i primi lavori per lo “Iacovone”: lo stadio sarà demolito

Qualche giorno di pazienza e si conoscerà il nome dell’azienda che in queste ore si è aggiudicata il primo lotto dei lavori di demolizione dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto. Il termine ultimo per partecipare alla gara, come da relativo bando, era fissato per mercoledì 18 alle 12. Per centrare l’obiettivo l’impresa, ovviamente già allertata,…

Qualche giorno di pazienza e si conoscerà il nome dell’azienda che in queste ore si è aggiudicata il primo lotto dei lavori di demolizione dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto. Il termine ultimo per partecipare alla gara, come da relativo bando, era fissato per mercoledì 18 alle 12. Per centrare l’obiettivo l’impresa, ovviamente già allertata, ha sfruttato il criterio del massimo ribasso sulla base di 2, 4 milioni di euro. Cifra, quest’ultima, che è solo una piccola parte dei 60 milioni che serviranno per rifare completamente il nuovo Iacovone in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

In particolare il ribasso vincente sarebbe stato di circa il 30 per cento e dunque l’importo finale dovrebbe essere al di sotto dei due milioni. Sbaragliata, con questa strategia, la concorrenza di altre 18 aziende. Prima di rendere noto il nome, fonti vicine alla struttura commissariale dei Giochi sottolineano che «sarà necessario verificare se ci siano tutti i requisiti tecnici richiesti». Superato questo secondo scoglio, si potrà procedere alla stipula del contratto, preludio ai primi lavori di inizio ottobre. Mese, a partire dal quale, lo stadio Erasmo Iacovone non sarà più nella disponibilità del Comune di Taranto. Ciò spiega perché la convenzione con il Taranto calcio per l’uso dello stadio abbia termine lunedì 30 settembre.

Le curve

Il bando aggiudicato ieri riguarda l’abbattimento dei settori inferiori della tribuna e della gradinata, i lati lunghi dell’impianto sportivo del quartiere Salinella. Escluse le due Curve, ma per ragioni diverse. La “Sud perché da un anno sotto sequestro giudiziario, per l’incendio scoppiato nel settore il 3 settembre 2023 subito dopo il derby con il Foggia, la “Nord” perché coinvolgerebbe gli adiacenti spogliatoi, necessari ai giocatori. Ci sarebbero anche gli spogliatoi dello Iacovone B per cambiarsi, ma non sono stati presi in considerazione perché non sufficientemente confortevoli, come quelli dello Iacovone A. Le Curve rientreranno nel secondo lotto, quello della costruzione vera e propria.

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