Vito Tisci sarà il governatore del calcio pugliese per i prossimi quattro anni. La sua rielezione, scontata in quanto candidato unico, per il sesto mandato consecutivo da presidente della Figc LND Puglia, ieri a Bari, alla presenza fra gli altri del vicepresidente vicario della Lega Dilettanti Christian Mossino. Con lui confermato il Direttivo, ossia i consiglieri federali Otello Sariconi, Domenico Favale, Domenico Pugliese, Giovanni Ricci e Alberto Fontanarosa. Hanno votato 130 società presenti su 211 aventi diritto. Tisci ha espresso il suo grazie per la fiducia: «Questo incarico segna l’inizio di una nuova fase con l’obiettivo di fare crescere il calcio pugliese».
Il programma
Il rieletto presidente e la sua squadra hanno presentato un programma di dieci punti che si articola in tre macro-aree: sviluppo agonistico, gestione e innovazione, responsabilità sociale e inclusione. Una prima proposta riguarda la valorizzazione dei giovani calciatori. È intenzione del Comitato abolire l’obbligo degli under dalla Prima categoria in giù, fino a estendere la disposizione anche in Eccellenza e Promozione entro la fine del quadriennio. «L’abolizione – spiega Tisci – non mira a ridurre l’importanza dei giovani, ma a creare un contesto in cui il loro impiego sia una scelta naturale e non imposta».
Sui giovani
A proposito di giovani, un’altra proposta riguarda il campionato regionale Juniores Under 19 che subirà una profonda rivisitazione in modo che le squadre possano essere impegnate sino a giugno con l’introduzione della Coppa Puglia Under 19, alla quale parteciperanno le non qualificate ai playoff. Uno degli obiettivi sarà il rilancio delle Rappresentative che partecipano al Torneo delle Regioni con un migliore sistema di selezione. E a proposito di TdR, la Puglia lancia la sua candidatura per l’organizzazione del Torneo di calcio a 11 nel 2026, ovvero 38 anni dopo l’unica volta in cui ha ospitato l’importante kermesse giovanile.
Nel decalogo di Tisci la riproposizione della Festa dei Calendari (estesa anche a Prima e Seconda categoria e alla serie C1 di calcio a 5) e della Supercoppa all’inizio di ogni stagione sportiva (a partire dal 2025/26). Punto cardine del programma resta l’acquisizione di una sede propria per il Comitato, come il supporto ai club attraverso lo Sportello Fiscale, che sarà rafforzato e più che mai utile dopo l’entrata in vigore della Riforma dello sport.
vito contento