Il Picerno supera la prova del ‘Massimino’: contro il Catania termina 0-0. La squadra di Tomei gioca un buon primo tempo, sfiorando il gol con il palo colpito da Franco. Nella ripresa i siciliani attaccano di più, ma non riescono a bucare i rossoblù che chiudono con la terza porta inviolata in quattro partite. Catania e Picerno salgono entrambe a 8 punti in classifica.
Primo tempo
Partono bene i lucani che sfiorano il vantaggio al 3’: Maiorino serve Guerra che calcia di poco alto. I ritmi non sono elevati in avvio con il Picerno che prova a fare la partita. Al 15’ altra occasione per i rossoblù. Esposito calcia d’esterno dal limite, ma la palla è larga. La risposta del Catania arriva 6’ più tardi. Dagli sviluppi di un angolo, Luperini svetta più in alto di tutti ma di testa non trova la porta. Al 27’ il Picerno sfiora il vantaggio colpendo un palo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Franco controlla al limite e calcia a botta sicura, ma la palla sbatte sul legno con Bethers immobile. Il gioco non decolla, ma il Catania prende campo. I rossazzurri sfiorano il vantaggio al 40’. Cross lungo di Anastasio che trova l’esterno opposto Guglielmotti, ma Summa respinge il suo colpo di testa e la difesa allontana. 5’ dopo ancora pericoloso il classe 1994. Lasciato solo in mezzo all’area di rigore, Guglielmotti calcia di prima un cross di Castellini ma la palla termina alta. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro Ubaldi manda le squadre negli spogliatori.
Secondo tempo
I siciliani iniziano la ripresa spingendo con maggiore convinzione. Al 67’ il Catania sfiora il vantaggio. Guglielmotti pesca Inglese in mezzo all’area di rigore: l’ex Napoli ci prova di testa con un campanile insidioso, ma Summa smanaccia ed evita il gol. Anche nella ripresa i ritmi non sono elevati, ma cambia il copione della gara. Il Catania attacca con decisione, costringendo il Picerno a rintanarsi nella propria trequarti. Al 74’ doppia occasione per D’Andrea. Appena entrato in campo, l’attaccante siciliano si vede respingere due volte la conclusione da Pagliai. I rossazzurri provano il forcing finale, spinti dai quasi 18mila del ‘Massimino’ ma le occasioni finali sono per i lucani. Su angolo di Volpicelli, Gilli ci prova di testa, ma la palla termina alta. L’arbitro Ubaldi concede 4’ di recupero. Occasione finale ancora per i rossoblù. Pagliai crossa, ma il colpo di testa di Volpicelli è troppo centrale. Al triplice fischio è 0-0.