Dopo aver danneggiato la stanza in cui era ricoverato per motivi di salute, un detenuto con problemi psichiatrici si sarebbe scagliato contro due agenti di polizia penitenziaria che tentavano di tranquillizzarlo.
È accaduto nel pomeriggio di oggi, 10 settembre, nel carcere di Bari. I due agenti, stando a quanto riferisce il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp), sarebbero rimasti feriti in maniera non grave.
La presenza nell’istituto di pena di un detenuto «affetto da patologie psichiatriche evidenzia ancora una volta il totale fallimento della sanità penitenziaria», sostiene Montesano che ha invitato «il ministro della Giustizia Carlo Nordio ad aprire un tavolo di confronto permanente per discutere di riforme, organici, equipaggiamenti e sovraffollamento detentivo. Ma a oggi nessun segnale è pervenuto».
La polizia penitenziaria, aggiunge il segretario dell’Osapp, «nonostante la carenza di organico riesce a garantire la sicurezza dentro e fuori le carceri e costituisce l’unico baluardo di umanità negli infernali gironi penitenziari», conclude.