Via libera al progetto definitivo per la realizzazione del Parco della Giustizia a Bari. Ad approvarlo il commissario straordinario Antonio Ottavi Ficchì.
Sarà ora l’Agenzia del Demanio, in qualità di stazione appaltante, a pubblicare nei prossimi giorni il bando per l’appalto integrato.
Soddisfazione per l’approvazione del progetto esprime il sottosegretario al Ministero dei Trasporti con delega alle attività commissariali, Tullio Ferrante.
L’approvazione della progettazione definitiva del Parco della Giustizia di Bari, afferma, «è una notizia lungamente attesa e che testimonia il mantenimento degli impegni assunti sul rispetto del cronoprogramma».
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per l’appalto integrato e «sarà un ulteriore passo avanti per la realizzazione di un’opera prioritaria, che coniuga la rigenerazione urbana con il rafforzamento della legalità, e su cui resteranno massimi l’impegno e l’attenzione mia e del Governo. Lo dimostra, peraltro – prosegue Ferrante -, il recente sopralluogo sulle aree ove verrà edificato il Parco, promosso congiuntamente con il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, coinvolto come me in prima persona a sostegno del raggiungimento di questo importante e storico traguardo», conclude.
Sisto: «Siamo a un punto di svolta»
«Con il via libera alla progettazione definitiva del Parco della Giustizia di Bari siamo alla svolta: presto la Città usufruirà di una “cittadella giudiziaria” realmente all’avanguardia, che garantirà adeguati e moderni ambienti di lavoro per tutti gli operatori e per l’utenza». È quanto afferma il viceministro Sisto commentando la notizia e rivolgendo «un plauso per il grande lavoro realizzato fin qui, al collega sottosegretario al Mit Tullio Ferrante, al commissario straordinario Antonio Ficchì, che ha approvato la progettazione, al responsabile del Ministero della Giustizia Stefano Di Michele, e infine alla paziente regia di Alessandra Dal Verme e all’attivismo di Massimo Babudri, rispettivamente direttrice e dirigente dell’Agenzia del Demanio».
Il viceministro sottolinea che «tutto questo ci consentirà di procedere nella realizzazione dell’opera nei tempi previsti e di arrivare così al completamento del primo lotto entro il 2026, esattamente come previsto e promesso. Bari merita un’amministrazione della giustizia efficiente e dotata di luoghi all’altezza», conclude Sisto.