Sono 146 gli addetti alle pulizie assunti a 24 ore settimanali, con un contratto a tempo determinato di 12 mesi, dalla Sanitaservice del Policlinico di Bari.
Stando a quanto previsto da un accordo sindacale del 20 maggio scorso, comunica il direttore della Sanitaservice Michele Carrassi, «in caso di pensionamento o cessazione dal servizio, ci sarà il passaggio di un lavoratore al contratto full time e lo scorrimento della graduatoria per l’ingresso di un nuovo addetto alle pulizie part time».
Le assunzioni arrivano a seguito dell’avviso pubblicato dalla Sanitaservice il 10 marzo del 2023. I candidati hanno svolto una prova di preselezione con domande a risposta multipla, incentrate sul contratto collettivo nazionale di riferimento e sui metodi di pulizia utilizzati per gli ambienti ospedalieri, e gli idonee successivamente hanno svolto una prova tecnico pratica.
Tutti i dipendenti, pena esclusione, prima dell’assunzione hanno dovuto presentare certificato penale e carichi pendenti aggiornato.
«Dopo il processo di internalizzazione completato nel 2011 e un avviso pubblico per ex Ccr del 2017, la Sanitaservice del Policlinico di Bari non aveva fatto concorsi per l’assunzione di addetti alle pulizie, eravamo sotto organico e ottenuta l’autorizzazione della Regione siamo andati a completare il fabbisogno di addetti previsto per metro quadro di superficie», sottolinea Carrassi.
Tutti i lavoratori, aggiunge il direttore generale del Policlinico di Bari Antonio Sanguedolce, «sono già in servizio nei padiglioni del Policlinico e dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, superando così una fase di carenza che ha caratterizzato gli ultimi mesi e portato i lavoratori a fare turni di lavoro straordinari per garantire servizi di pulizia adeguati degli ambienti ospedalieri».
Nel ringraziare i vertici della Sanitaservice e del Policlinico di Bari «che si sono puntualmente attenuti alle linee guida previste sugli appalti di pulizie e hanno effettuato una selezione rigorosa», il presidente della Regione Michele Emiliano sottolinea che «abbiamo rimesso a posto la sanità in Puglia e abbiamo bisogno che tutti coloro che ci lavorano, dai medici agli addetti alle pulizie, si sentano motivati e incoraggiati a operare con dedizione, contribuendo a migliorare ulteriormente la qualità dei servizi delle nostre aziende ospedaliere».