A Bari sono in tante le scuole con “lavori in corso” a pochi giorni dalla riapertura. Questa mattina gli assessori alla conoscenza, Vito Lacoppola, e alla cura del territorio, Domenico Scaramuzzi, accompagnati dai tecnici comunali, hanno effettuato un sopralluogo in diversi edifici scolastici.
I sopralluoghi
Hanno iniziato da Poggiofranco, presso l’immobile in via Stradella del caffe, già sede del Muncipio II, che con l’avvio delle attività didattiche ospiterà alcune classi della scuola dell’infanzia e primaria Anna Frank per la durata dei lavori di demolizione e ricostruzione (finanziati dal PNRR) che interesseranno l’edificio scolastico esistente in via Pansini. I lavori di adeguamento procedono spediti e termineranno entro il 14 settembre, garantendo un inizio anno regolare per gli studenti.
A seguire l’assessore Lacoppola e i tecnici si sono recati in visita alla scuola media Zingarelli in via Lioce, sempre a Poggiofranco, dove procedono secondo il cronoprogramma i lavori di ritinteggiatura affidati alla Bari Multiservizi, e dove sono stati condivisi e programmati per i prossimi mesi gli interventi di riqualificazione dei bagni a servizio della palestra.
Il giro di ricognizione ha toccato via Petrera, a Carrassi, per verificare l’andamento dei lavori di ritinteggiatura di corridoi, aule e spazi laboratoriali della scuola Massari a cura della Multiservizi, ormai agli sgoccioli; a seguire l’assessore e i tecnici hanno raggiunto il plesso dell’IC Mazzini – Modugno, in via Suppa, nel quartiere Murat, dove nei prossimi giorni gli interventi, concordati con la dirigente, riguarderanno la risoluzione di problemi di infiltrazione nella sala mensa, mentre sono stati programmati entro fine anno i lavori di ripristino di due aule della scuola d’infanzia.
Le parole degli assessori: «Stiamo lavorando senza sosta per garantire edifici scolastici sicuri e accoglienti. I controlli continueranno e nuovi interventi sono già programmati – ha detto Lacoppola -. Abbiamo eseguito una prima ricognizione sui cantieri e siamo soddisfatti dei risultati. Continueremo a lavorare per migliorare le nostre scuole», conclude Scaramuzzi.