Un nuovo studio, commissionato da Acquedotto Pugliese e redatto da esperti del Politecnico di Bari e dell’Università di Chieti, ha rivelato un piano ambizioso: prelevare fino a 5mila litri d’acqua al secondo dalla sorgente del Basso Tirino, in Abruzzo, per trasferirla in Puglia.
La notizia ha scatenato le proteste del Forum H2O, che denuncia come questo progetto metterebbe a rischio l’approvvigionamento idrico di un’intera regione. Secondo gli attivisti, si tratterebbe di prelevare una quantità d’acqua enorme, pari a quasi il triplo di quella attualmente distribuita ai rubinetti in Val Pescara.
«È inaccettabile che si pensi di risolvere la carenza idrica in Puglia a scapito dell’Abruzzo – afferma il Forum H2O -. Le nostre reti idriche sono vecchie e perdono una grande quantità d’acqua. Invece di cercare nuove fonti, bisognerebbe investire nella manutenzione delle infrastrutture esistenti».
Gli ambientalisti chiedono alla Regione Abruzzo di prendere una posizione chiara e di opporsi a questo progetto. «Il presidente Marsilio deve dire no a questa follia – affermano gli attivisti -. Invece di pensare a grandi opere faraoniche, dobbiamo concentrarci sui bisogni essenziali della popolazione, come l’acqua».