Sono passati 24 anni da quel tragico 19 agosto del 2000 quando la piccola Graziella Mansi, bimba di 8 anni, fu violentata e bruciata viva in un bosco a ridosso di Castel del Monte, alla periferia di Andria.
«Era sera e poi notte quando andava in scena il macabro film dell’orrore che ti vedeva tuo malgrado protagonista, a dispetto della tua vivace innocenza», scrive la sindaca del co-capoluogo della Bat, Giovanna Bruno, in un post su Facebook ricordando quei tragici eventi: «Non dimentichiamo, mai», aggiunge.
Ieri, giornata di pioggia, «anche il cielo ha pianto. Ancora. Dopo 24 anni», scrive ancora Bruno che manda «un abbraccio sempre affettuoso ai tuoi cari, piccolo angelo».