Sono 40 le ispezioni effettuate dall’inizio dell’anno nelle strutture sanitarie pugliesi dal Nirs, il Nucleo ispettivo regionale in Sanità, guidato dall’ex prefetta di Bari Antonella Bellomo. Altre ne sono programmate o sono in corso di esecuzione.
Gli ispettori del Nirs hanno incontrato stamattina, alla presenza di Bellomo e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, le direzioni amministrative delle Asl, delle aziende ospedaliere e degli Irccs pubblici per fare il punto sulla situazione delle segnalazioni e delle criticità emerse.
Il piano annuale dell’attività ispettiva ordinaria per l’anno in corso è all’attenzione della Giunta regionale e sono stati programmati incontri tematici con le direzioni generali, sanitarie e amministrative delle aziende ed enti del Sistema sanitario regionale (Ssr) per il confronto e la definizione, di concerto con il presidente della Giunta e la coordinatrice del Nirs, di buone prassi e azioni di miglioramento del sistema.
Infine, è stata avviata una collaborazione con il dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale per l’analisi delle problematiche e la pianificazione di interventi correttivi riferiti ai settori di maggiore criticità.
Il Nirs, istituito su volontà del presidente Emiliano, ha fornito un «importantissimo contributo» portando «molti cambiamenti» e accertando «anche inadempienze da parte del sistema, consentendoci di migliorare i controlli, di presentare denunce anche alla magistratura e alle forze dell’ordine, ma soprattutto di far funzionare meglio le cose», ricorda lo stesso governatore pugliese.
L’auspicio è che «le ispezioni del Nirs ci consentano di migliorare sempre di più la qualità del servizio sanitario. Fermo restando che se il governo non assegna almeno il 7,5% del pil alla sanità sarà difficile fare tutto quello che dobbiamo fare. Ben cinque regioni italiane hanno consegnato al Parlamento un disegno di legge per aumentare nei prossimi quattro anni di venti miliardi lo stanziamento sull’attività sanitaria», ha concluso Emiliano.
Nel primo semestre del 2024, ha aggiunto la coordinatrice Bellomo, l’attività del Nirs «è stata affidare e seguire già quaranta ispezioni su vari argomenti. Inoltre sono state definite da poco le linee operative e le proposte per le quali la giunta regionale si farà carico per quanto riguarda l’attività ordinaria di monitoraggio ordinario. Proseguiremo anche con forme di collaborazione con tutte le altre istituzioni sia regionali sia nazionali».