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Monopoli, il “PhEST” torna in grande stile con una retrospettiva su Man Ray

Il PhEST, torna a Monopoli. Il festival internazionale di fotografia e arte riconosciuto per la sua capacità di integrare differenti mondi e visioni, torna ad affascinare il pubblico con una programmazione immaginifica incentrata sul “Sogno”, tema chiave di questa nona edizione con una retrospettiva dedicata a Man Ray. 33 mostre e installazioni di artisti internazionali,…

Il PhEST, torna a Monopoli. Il festival internazionale di fotografia e arte riconosciuto per la sua capacità di integrare differenti mondi e visioni, torna ad affascinare il pubblico con una programmazione immaginifica incentrata sul “Sogno”, tema chiave di questa nona edizione con una retrospettiva dedicata a Man Ray. 33 mostre e installazioni di artisti internazionali, un’inedita music line-up, un’autorevole presenza di lecturer ed esperti del settore, una residenza d’artista internazionale, workshop e visite guidate con artisti che esplorano temi contemporanei e prospettive globali. Dal 30 agosto al 3 novembre 2024, la città pugliese di Monopoli diventerà un luogo di dialogo interculturale e le sue strade, le piazze, i palazzi storici e le antiche chiese offriranno ai visitatori e ai tanti appassionati un’esperienza immersiva ed onirica.

Il manifesto

Nell’anno in cui si celebrano i 100 anni del Surrealismo, il cui primo manifesto fu scritto nel 1924 da André Breton, l’edizione 2024 di PhEST celebra l’onnipotenza del sogno, il gioco disinteressato del pensiero e lo esplora in tutte le sue forme. Da qui l’omaggio a Man Ray, geniale interprete della poetica surrealista, nonché autore di una proposta foto-cinematrografica in grado di stravolgere l’impiego del mezzo attraverso una assidua sperimentazione tecnica, con innovativi approdi estetici che cambieranno per sempre la storia della materia. In collaborazione con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee de “La Biennale di Venezia”, PhEST espone una selezione di fotografie originali tratte dalla mostra “Man Ray, testimonianza attraverso la fotografia” presentata in occasione della Biennale di Venezia 1976. La selezione delle opere della mostra antologica “La révolution du Regard”, a cura di Roberto Lacarbonara e Giovanni Troilo, costituisce un piccolo compendio della vasta esplorazione del medium fotografico, dagli studi sul volto, sul corpo, sulle forme, alle tecniche di stampa in camera oscura di cui Man Ray fu pioniere, come la solarizzazione e la rayografia.

Il direttore artistico

«Le strade sono piene di artigiani ammirevoli, ma di pochi sognatori pratici diceva Man Ray, ma noi quest’anno di sognatori pratici da tutto il mondo riempiremo le strade di Monopoli». Così dichiara il direttore artistico Giovanni Troilo. La mostra avrà sede nel prestigioso Castello Carlo V ma tutta la città sarà coinvolta nella manifestazione. Sono attese esposizioni e allestimenti a Palazzo Martinelli, nella Casa Santa e le sue Stalle, nella Chiesa della SS. Pietro e Paolo e in quella di Sant’Angelo in Borgo, new entry dell’edizione fresca di restauro.

La Warka Tower

A Palazzo Palmieri, quartier generale del festival, sarà allestita la Warka Tower. Progettata dall’architetto Arturo Vittori e presentata alla Biennale di Venezia nel 2012, la Warka Tower è una struttura alta circa 10 metri che raccoglie acqua dall’aria tramite condensazione. Costruita con materiali naturali come bambù e rete di polipropilene, può raccogliere fino a 100 litri al giorno senza elettricità, offrendo una soluzione sostenibile per comunità in regioni aride. Verranno allestite le mostre fotografiche di Nariman Darbandi, César Dezfuli, Bruce Eesly, Ismail Ferdous e tantissimi altri, che saranno presenti il giorno dell’inaugurazione.
Appassionati della fotografia, principianti e mid-career, avranno poi l’opportunità di iscriversi alle “Letture Portfolio” per far conoscere il proprio lavoro ad alcuni dei più riconosciuti esperti dei settori della fotografia, arte ed editoria. Hanno confermato la propria presenza: Sarah Gilbert, The Guardian; Francesca Marani, PhotoVogue; Louise Fedotov-Clements, Brighton Photoworks; Maysa Moroni, Internazionale; Carol Korting, Leica Fotografie Internazionale; Michela Frontino, Il Fotografo; Wiktoria Michalkiewicz, Rezo.pl. L’inaugurazione del festival è prevista per il 30 agosto in Piazza Palmieri.

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