Un insegnante 39enne di Trani è finito ai domiciliari con l’accusa di aver pagato per prestazioni sessuali un 17enne. A far scattare le indagini, condotte dai carabinieri di Bari e coordinate dalla Procura, è stata proprio la denuncia della presunta vittima, presentata lo scorso marzo.
La vicenda
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due si sarebbero conosciuti sui social all’inizio dell’anno, intrattenendo conversazioni sempre più intime. L’uomo avrebbe poi incontrato il minorenne, pagandolo in cambio di rapporti sessuali. Sebbene non siano state trovate prove di scambio di foto o video espliciti, le intercettazioni e i messaggi acquisiti dagli inquirenti hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di raccogliere gli elementi a carico dell’indagato.
Un aspetto curioso emerso dalle indagini è che lo stesso 39enne avrebbe denunciato di essere stato vittima di richieste di denaro da parte di un gruppo di minori in cambio di prestazioni sessuali. Tuttavia, le indagini si sono concentrate sull’episodio specifico che ha portato all’arresto. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Bari, Rosa Caramia, ha disposto i domiciliari per l’uomo, in attesa del processo.