Si comincia. Ieri la cerimonia d’apertura ha dato il via alle Olimpiadi di Parigi 2024. La kermesse a cinque cerchi vedrà protagonisti i più grandi campioni sportivi del pianeta nelle varie discipline e la speranza è che l’Italia si confermi tra le regine del medagliere. Dei 402 atleti azzurri, dodici sono pugliesi e due lucani. Non tantissimi, vero, ma molti di loro possono ambire a conquistare una medaglia. Non nelle vesti di atleta, ma sulla panchina della Nazionale di pallavolo, c’è un altro pugliese, Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi, salentino doc che vorrà sorprendere alla prima Olimpiade da commissario tecnico.
Nuoto
Tra vasca e acque libere ci sono quattro pugliesi e un lucano. Le principali speranze sono sulle spalle di Benedetta Pilato. La tarantina gareggerà nei 100 metri rana e nella 4×100 mista. L’obiettivo è uno: dimenticare Tokyo, quando l’allora sedicenne venne squalificata in semifinale. Ora è pronta e le ultime prestazioni fanno ben sperare. Arduo il compito dei fratelli baresi De Tullio. Il maggiore, Marco, gareggerà nei 400 stile libero e nella staffetta 4×200, mentre Luca negli 800 e 1500. Prima convocazione olimpica per Chiara Tarantino, velocista nativa di Corato e in vasca per i 50 e 100 metri stile libero. Acque libere per il potentino Domenico Acerenza, atteso dalla 10 chilometri di fondo il 9 agosto.
Atletica
Antonella Palmisano, Massimo Stano e Francesco Fortunato saranno protagonisti della corsa su strada. I tre marciatori parteciperanno alla 20 chilometri di marcia individuale, mentre uno dei due uomini affiancherà la Palmisano nella 42 chilometri mista. Lei e Stano proveranno a bissare il successo iridato di Tokyo e sono tra i favoriti, con il nativo di Grumo Appula reduce da un infortunio che per fortuna non gli ha precluso la manifestazione. Situazione diversa per l’andriese Fortunato, alla prima Olimpiade in carriera e pronto a sorprendere dopo il bronzo agli Europei di Roma.
Scherma
Due sciabole pugliesi e un fioretto lucano sulla pedana dell’Arena Paris Nord. I foggiani Gigi Samele e Martina Criscio possono puntare all’oro. Per il 37enne è la grande occasione per ottenere il metallo più prezioso dopo gli argenti, individuale e a squadra, di Tokyo e il bronzo a Londra nel 2012. La 30enne invece spera nella prima medaglia olimpica in carriera. La forettista lucana è tra le favorite dopo il doppio oro mondiale del 2022 e 2023 e il podio, gradino più alto compreso, sembra alla portata.
La fossa olimpica
Tiro al volo e tiro a segno. La fossa olimpica vedrà protagonisti il 44enne Mauro De Filippis e Paolo Monna, 18 anni in meno del collega. Entrambi vanno a caccia della prima medaglia olimpica dopo aver fatto incetta di quelle mondiali (De Filippis, oro nel 2022) ed europee.
Taekwondo
Campione olimpico ed europeo in carica, Vito Dell’Aquila ha già coronato un sogno a Tokyo e ora punta a confermarsi a Parigi. In Giappone aveva stupito il mondo per la tenacia in relazione alla giovane età e con un percorso immacolato fino alla finale. Ora arriva da protagonista per bissare lo straordinario risultato precedente. A Parigi è tutto pronto, Puglia e basilicata voglioni stupire.