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Il Covid torna a correre: quasi 9mila casi in Italia in sette giorni, in Puglia sono 517

I numeri sono ben più contenuti rispetto a quelli registrati quando la pandemia affollava gli ospedali, stroncava migliaia di vite al giorno, costringeva altrettante persone all’isolamento e imponeva una lunga serie di misure restrittive. Adesso, a oltre quattro anni dal primo lockdown, il Covid riprende a galoppare, come emerge dal monitoraggio settimanale condotto dal Ministero…

I numeri sono ben più contenuti rispetto a quelli registrati quando la pandemia affollava gli ospedali, stroncava migliaia di vite al giorno, costringeva altrettante persone all’isolamento e imponeva una lunga serie di misure restrittive. Adesso, a oltre quattro anni dal primo lockdown, il Covid riprende a galoppare, come emerge dal monitoraggio settimanale condotto dal Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità: quasi 9mila casi in più in tutta Italia, 517 dei quali in Puglia e 13 in Basilicata.

La situazione in Puglia

Soltanto nell’ultima settimana, per la precisione tra l’11 e il 17 luglio, nel Tacco d’Italia sono stati registrati 517 nuovi casi di Covid. L’incidenza è in costante e netta crescita ormai da settimane: tra il 27 giugno e il 3 luglio era di cinque casi ogni 100mila abitanti; dal 4 al 10 luglio quei cinque casi sono diventati otto; dall’11 al 17 luglio, quegli otto casi sono passati a 13. La variazione dell’incidenza tra una settimana e l’altra è di 62,5 punti. Insomma, complici la nuova variante del coronavirus e gli assembramenti inevitabili durante l’estate, il Covid riprende la sua corsa in Puglia costringendo quasi mille persone all’isolamento, attualmente ci sono 952 persone positive A rincuorare ci pensa il livello di occupazione degli ospedali. Al 17 luglio, nessuno dei 304 posti letto in terapia intensiva negli ospedali pugliesi risulta occupato da malati di Covid, mentre questi ultimi impegnano soltanto otto dei 2.139 posti letto in area medica. Il che vuol dire che, nonostante la “galoppata” dei contagi, la sanità pubblica non è ancora sotto pressione.

Le altre regioni

Le situazioni più allarmanti sono quelle di Lombardia e Lazio dove, nell’ultima settimana monitorata da Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, i nuovi casi di Covid sono stati rispettivamente 1.761 e 1.627. Male anche la Campania, con 1.483 contagi segnalati. Tra le tre regioni sul “podio”, comunque, il Lazio si segnala per la maggiore incidenza settimanale, pari a 29 punti e quindi superiore ai 27 della Campania ai 24 della Liguria. I territori con meno casi, invece, sono Marche e Molise dove, tra l’11 e il 17 luglio scorsi, si sono ammalate soltanto sei persone e l’incidenza, nel caso della regione di Ancona, addirittura inferiore al mezzo punto. E in Basilicata? nell’ultima settimana sono stati registrati 13 nuovi casi di Covid.

Lo scenario nazionale

La Puglia si inserisce in un trend nazionale che, soltanto nell’ultima settimana, ha visto le infezioni da Covid aumentare di circa il 66% e sfiorare le 9mila segnalazioni. L’incidenza di casi di coronavirus diagnosticati e segnalati nel periodo tra l’11 e il 17 luglio è pari a 15 per 100mila abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente quando era ferma a nove. L’età media alla diagnosi è di 61 anni, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente, mentre la percentuale di reinfezioni è pari a circa il 49%, dunque in lieve aumento. Anche a livello nazionale, per fortuna, la pressione sugli ospedali è contenuta, se si pensa che sono occupati solo 1.183 posti in area medica su 61.946 e solo 43 posti in terapia intensiva su 8.797.

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