È decollato nelle scorse ore dalla base logistica Onu di Brindisi il volo umanitario organizzato dalla Cooperazione italiana nell’ambito dell’iniziativa “Food for Gaza“.
A bordo del velivolo, atterrato nelle prime ore del mattino ad Amman, c’è un carico di oltre 60 tonnellate che include cibo non deperibile, raccolto grazie al sostegno di Coldiretti e Confagricoltura, cui si aggiungono kit igienico-sanitari, attrezzature sanitarie e 150 tende messi a disposizione dalla Cooperazione italiana.
Il materiale è stato preso in carico in Giordania per il successivo trasporto e distribuzione nella Striscia di Gaza a beneficio della popolazione civile palestinese.
L’iniziativa Food for Gaza è stata lanciata a marzo su impulso del vice presidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, con la partecipazione di Fao, Wfp, Croce rossa e Mezzaluna rossa.
Come affermato dal ministro Tajani, «con questa operazione diamo una dimostrazione tangibile dell’attenzione che il Governo italiano sta dedicando alla situazione umanitaria nella Striscia».
Tajani ha evidenziato che «è nostro impegno fare il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese a Gaza».
A questo primo invio seguiranno altre spedizioni di beni donati dalle componenti del Sistema Paese.
Il volo umanitario fa seguito alla messa a disposizione, lo scorso 9 luglio, di uno scanner di ultima generazione necessario a potenziare la funzionalità del corridoio marittimo che parte da Cipro. Consentirà di rendere più veloci i controlli sui container di aiuti umanitari internazionali che raggiungeranno Gaza attraverso i porti israeliani. Vengono studiati anche ulteriori contributi finanziari a favore di Fao, Wfp, Ficross (federazione Croce e Mezzaluna rossa) per progetti a sostegno della popolazione palestinese.