Di passi da compiere verso i Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre 2026, ve ne sono ancora diversi. Uno, e pure importante però, è stato portato a termine ieri, perché è stato approvato il relativo il programma sportivo. Il comitato esecutivo del collegio internazionale dei Giochi ha votato all’unanimità. Tutti gli appassionati dello sport potranno godere di 29 discipline, distribuite in 30 sedi di gara e altre per gli allenamenti.
Le sedi
Quanto avvenuto proietta tutto il territorio tarantino, e in parte anche quello Brindisino, Leccese e Barese, al futuro prossimo dei Giochi. La Puglia, il Salento e Taranto finiranno al centro delle attenzioni mondiali, perché gli atleti che vi prenderanno parte saranno giovani speranze nelle discipline di competenza. Nella provincia ionica saranno 10 le città coinvolte. Oltre al capoluogo, spazio a: Castellaneta, Crispiano, Grottaglie, Martina Franca, Massafra, Montemesola, San Giorgio Jonico, Statte e Torricella. A seguire la provincia di Brindisi, che coinvolge il capoluogo e poi Fasano e Francavilla Fontana, mentre a chiudere ci sarà la città di Lecce e Conversano.
Le discipline
Ben 29 le discipline ammesse, contro le 24 dell’ultima edizione dell’algerina di Orano dell’estate 2022: atletica leggera, basket (3 contro 3), pugilato, canoa/kayak, ciclismo, nuoto pinnato, calcio maschile e femminile, ginnastica, pattinaggio, canottaggio, vela, skateboard, nuoto, tennis, triathlon, pallavolo maschile e femminile, pallanuoto, equitazione, pallamano, taekwondo, badminton, scherma, tennistavolo, bocce, sollevamento pesi, judo, karate, lotta libera, tiro con l’arco, tiro a segno e tiro al piattello. Statte ospiterà la pallamano femminile, così come San Giorgio Jonico che aggiungerà l’equitazione; Torricella, invece, il tiro a segno e al piattello, Castellaneta il badminton, Massafra il volley femminile e il taekwondo. Crispiano il tiro con l’arco, mentre Martina Franca il judo, il karate e la lotta; Grottaglie la scherma e il tennis tavolo e Montemesola le bocce e il sollevamento pesi. Infine Brindisi, Lecce e Francavilla offriranno il palcoscenico per alcuni incontri delle nazionali maschili e femminili di calcio e pallavolo, mentre a Conversano e Fasano andranno in scena alcune gare di pallamano, rispettivamente maschile e femminile. Le restanti 17 discipline, spetteranno a Taranto, compreso il torneo di calcio e di pallavolo.
Occasione per Taranto
«Questo è un traguardo significativo e un passo concreto verso il successo. Ci congratuliamo – dichiara il commissario governativo dei Giochi Massimo Ferrarese – con il Direttore Generale Carlo Molfetta e con il team, che in pochi mesi hanno raggiunto risultati concreti». Il lavoro da condurre a buon fine resta enorme, ma Ferrarese mantiene la barra dritta «Continuiamo a lavorare con impegno – prosegue il presidente – per realizzare i Giochi, affinché lascino un’eredità duratura e preziosa per Taranto e il suo territorio». Infine pone l’accento su ciò che rappresentano i Giochi del Mediterraneo: «Non saranno solo un evento sportivo di alto livello – conclude Ferrarese – ma anche un’occasione unica per lo sviluppo e la promozione del territorio tarantino. Le nuove infrastrutture create e quelle rinnovate lasceranno un’eredità tangibile per la città e la sua comunità. Inoltre i Giochi saranno una vetrina straordinaria per Taranto a livello internazionale, valorizzandone il ricco patrimonio culturale e paesaggistico». I Giochi si svolgono ogni quattro anni e a Taranto saranno alla ventesima edizione. La prima edizione si svolse nel 1951 ad Alessandria d’Egitto. Da noi hanno avuto tre precedenti: nel 1963 a Napoli, nel 1997 a Bari e nel 2009 a Pescara. Di fatto un’edizione su cinque è stata organizzata sul territorio italiano.